Pashutin: Kulagin? Può essere un'idea. Vatunin: Nessuna trattativa
Interessanti scambi di battute dopo il derby tra Cska e Unics. Oltre al mercato, si parla anche di Langford. Itoudis: 36 punti? E' un gioco di squadra
Scambio di opinioni interessanti nel dopogara di Cska-Unics. Visti gli infortuni di Clarke e Ponkrashov, il coach di Kazan Evgeny Pashutin ha parlato anche di mercato: «Necessitiamo di rinforzi, e in primo luogo guardiamo al ruolo di guardia. Mikhail Kulagin del Cska, in questo senso, può essere una buona idea. Ma dobbiamo capire se anche il Cska la reputi una buona idea».
A stretto giro di posta, il presidente del Cska Andrei Vatunin ha commentato la situazione: «Non c’è nessuna trattativa per Kulagin».
Porte chiuse, mentre Dimitris Itoudis commenta così i 36 punti in 34’ di Keith Langford: «E’ un terribile cecchino, è naturale. Ma il basket è uno sport di squadra, a differenza di tennis, ping pong o nuoto. Un uomo solo non può vincere una partita, noi siamo andati a segno con tutti e dodici i giocatori». E Langford? «Segnare è il mio lavoro, non c’è niente di speciale. Quel che conta è la sconfitta». In questo caso, unità di vedute.
A stretto giro di posta, il presidente del Cska Andrei Vatunin ha commentato la situazione: «Non c’è nessuna trattativa per Kulagin».
Porte chiuse, mentre Dimitris Itoudis commenta così i 36 punti in 34’ di Keith Langford: «E’ un terribile cecchino, è naturale. Ma il basket è uno sport di squadra, a differenza di tennis, ping pong o nuoto. Un uomo solo non può vincere una partita, noi siamo andati a segno con tutti e dodici i giocatori». E Langford? «Segnare è il mio lavoro, non c’è niente di speciale. Quel che conta è la sconfitta». In questo caso, unità di vedute.
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