International coaches clinic Berlin, 13-15/05/2016
BRANDON PAYNE, Personal coach of Stephen Curry, MVP NBA
Brandon Payne, preparatore atletico NBA, sarà uno dei relatori di fama internazionale che interverranno al Turkish Airlines Euroleague Final Four Coaches International Clinic, arrivato alla sua terza edizione. Dopo Madrid e Milano, anche quest’anno il Clinic, che si terrà a Berlino dal 13 al 15 maggio, è organizzato da Giorgio Gandolfi – Sport Marketing, Eventi e Comunicazione.
Payne consegue la laurea in Sport Management alla Wingate University, dove dal 2000 al 2002 è membro dello staff tecnico della squadra di basket. Grazie a lui la squadra vince il South Atlantic Conference Championship e accede al secondo turno nel torneo NCAA per due anni consecutivi. E’ proprio in questi anni che Payne comincia a dedicarsi sempre più all’attività di preparazione atletica nel settore cestistico, fondando nel 2009 l’ “Accelerate Basketball Training”. Quella di Payne è una filosofia innovativa sviluppata per migliorare l’efficienza neuromuscolare dei giocatori, un “gioco mentale” che vuole insegnare loro a mettere in connessione mente e corpo e così ridurre sul campo le azioni non necessarie.
I metodi dell’ “Accelerate Basketball” insegnano a considerare la mente importante tanto quanto il corpo e ad allenare mente e corpo con la stessa dedizione e fatica per abituarli a muoversi in campo come una cosa sola.
Perché in uno sport di situazione come il basket ogni giocatore deve essere in grado di prendere una decisione dietro l’altra, basata sul riconoscimento delle situazioni tattiche, ed eseguire un gesto fisico dopo ogni decisione. Questo è giocare e non solamente stare in campo: prendere decisioni che trasformano ogni azione nell’azione successiva.
Payne ha aiutato atleti del calibro della stella dei Golden State Warriors, Stephen Curry, di cui è stato il trainer personale dal 2011, a comprendere cosa significa entrare in campo e giocare con la testa, portando il proprio stile di gioco a nuovi livelli, a conferma del fatto che “una parte del miglioramento è mentale”, pertanto “se senti che stai giocando meglio, andrai a giocare meglio”.
Payne consegue la laurea in Sport Management alla Wingate University, dove dal 2000 al 2002 è membro dello staff tecnico della squadra di basket. Grazie a lui la squadra vince il South Atlantic Conference Championship e accede al secondo turno nel torneo NCAA per due anni consecutivi. E’ proprio in questi anni che Payne comincia a dedicarsi sempre più all’attività di preparazione atletica nel settore cestistico, fondando nel 2009 l’ “Accelerate Basketball Training”. Quella di Payne è una filosofia innovativa sviluppata per migliorare l’efficienza neuromuscolare dei giocatori, un “gioco mentale” che vuole insegnare loro a mettere in connessione mente e corpo e così ridurre sul campo le azioni non necessarie.
I metodi dell’ “Accelerate Basketball” insegnano a considerare la mente importante tanto quanto il corpo e ad allenare mente e corpo con la stessa dedizione e fatica per abituarli a muoversi in campo come una cosa sola.
Perché in uno sport di situazione come il basket ogni giocatore deve essere in grado di prendere una decisione dietro l’altra, basata sul riconoscimento delle situazioni tattiche, ed eseguire un gesto fisico dopo ogni decisione. Questo è giocare e non solamente stare in campo: prendere decisioni che trasformano ogni azione nell’azione successiva.
Payne ha aiutato atleti del calibro della stella dei Golden State Warriors, Stephen Curry, di cui è stato il trainer personale dal 2011, a comprendere cosa significa entrare in campo e giocare con la testa, portando il proprio stile di gioco a nuovi livelli, a conferma del fatto che “una parte del miglioramento è mentale”, pertanto “se senti che stai giocando meglio, andrai a giocare meglio”.
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A. Ferrari
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