Sacchetti: Continuiamo a giocare fino in fondo questa competizione
Le parole del coach di Sassari
Giovedì il Banco di Sardegna affronterà nelle mura amiche del PalaSerradimigni il Kazan, nella terza giornata di ritorno di Eurolega. Coach Meo Sacchetti ha incontrato i giornalisti in vista dei prossimi impegni biancoblu, commentando il momento della squadra in vista delle partite di giovedì e domenica con l’Unics Kazan e l’Olimpia Milano.
“Sapevamo perfettamente che l’Eurolega sarebbe stata difficile, ci siamo preparati ad affrontarla al meglio scontrandoci con squadre nettamente più forti. Certamente alcune partire le avremmo potute vincere ma ora continuiamo a giocare fino in fondo questa competizione che comunque fa parte del nostro percorso di crescita ”.
E’ possibile che gli impegni di Eurolega abbiano fatto perdere forza ai ragazzi
“Che fosse impegnativo lo sapevamo dall’inizio, i viaggi sicuramente hanno il loro peso sulla fatica fisica ma le gare ravvicinate influiscono soprattutto sul consumo delle energie mentali. Questo è comunque un passaggio che si deve fare se si vuole migliorare e la cosa fondamentale è che tutto ciò ci fa crescere. Passare attraverso cose importanti e difficili vuol dire compiere uno straordinario percorso di maturazione, è un processo da compiere per migliorare e per noi è un grande onore partecipare a questa competizione”.
E’ difficile motivare la squadra in una partita fine a se stessa come quella contro il Kazan?
“Molti dei nostri giocatori hanno scelto Sassari perché giochiamo l’Eurolega,che è una straordinaria esperienza e anche una vetrina per chi ci partecipa. Se la spinta è questa, tutte le partite sono importanti”.
In questo gruppo che va un po’ ad alti e bassi sembra che si ripetano sempre gli errori
“La squadra dell’anno scorso non c’è più, eravamo forse abituati a vedere un gruppo con soluzioni di gioco diverse. Ora però gli attori in campo sono altri e giocano in modo diverso. Il percorso che con questo nuovo gruppo stiamo facendo è quello di leggere meglio le situazioni, affrontarle meglio e migliorare nostra qualità del passaggio. Lo step che dobbiamo superare è questo”.
La squadra sembra avere due elementi di traino, Devecchi e Lawal
“Jack è una sicurezza, un giocatore ormai maturo e di esperienza che non dobbiamo più scoprire. Lawal ha bisogno di mettere in campo la sua grande energia e questo richiede alla squadra una intensità e un ritmo in cui le sue caratteristiche possano essere esaltate e valorizzate”.