Le pagelle dell'Olimpia Milano dopo la sconfitta con il Fenerbahce
I voti ai giocatori biancorossi
Joe Ragland 4,5: I 6 assist smazzati praticamente nel solo primo tempo non servono a salvare una prestazione molto deludente, forse la peggiore da quando è qua. 0/7 dal campo, sofferenza immane in difesa e scelte spesso errate di tiro. Ok una discreta regia ma stasera era proprio in serata no.
MarShon Brooks 7+: Se Ragland fa la peggior gara, Brooks disputa sicuramente la migliore in maglia Olimpia. Primo tempo praticamente seduto, poi complice l'infortunio di Gentile sta in campo sempre. E si prende Milano sulle spalle, segnando canestri a ripetizione (17 pti) e difendendo anche in maniera volitiva. Fa la cosa più importante del match forse, ovvero il furto a Hickman a metà campo e seguente assist a Cerella, ma poi tutto sanno come è andato quell'appoggio. Certo, finalmente si intravedono segnali più che positivi dal numero 2 e un pò di continuità.
Alessandro Gentile 5,5: Come sarebbe finita con lui questa partita? La controprova mai si avrà, ma sicuramente la sua assenza ha pesato. La schiena lo ha letteralmente bloccato dopo un primo tempo a tratti, con lampi offensivi ma anche un paio di perse molto stupide. Forse Milano avrebbe perso comunque, ma il suo talento e la sua grinta sarebbero serviti come l'oro nella fase finale del match.
Bruno Cerella 5: I problemi di infortuni e di falli di Milano costringono l'italo-argentino ad una presenza fissa sul parquet nel 2°tempo. Difensivamente il suo lo fa, è innegabile. Però offensivamente ci sono un appoggio e una tripla con 10 metri di spazio che gridano vendetta. E pesano nell'economia di questo match, pesano enormemente.
Nicolò Melli 7: Quando vede Fener si scatena. All'andata fu il migliore, oggi cede la palma al solo indemoniato Brooks. Buona presenza in attacco, solito lavoro difensivo di carattere nonostante soli 2 rimbalzi catturati, ma soprattutto 4 furti e 2 stoppate. Stasera di più non si poteva chiedergli davvero.
Linas Kleiza 5: Parte alla grande con una bomba, sembra essere ancora carico da Cantù, ma si sciogle man mano che passa il tempo. Difensivamente fa un paio di cose orrende. Poi in attacco da il suo contributo ma è ancora troppo discontinuo e da poche garanzie.
Shawn James n.g: 4 minuti sul parquet che sarebbero da 0 in pagella. Meglio renderlo ingiudicabile perchè altrimenti i commenti sarebbero molto duri. Si è parlato molto dei problemi di Kleiza e Brooks, ma forse il vero grande problema di Milano è il suo centro di riserva.
Daniel Hackett 6,5: Ok, anche lui ha sulla coscienza quel lay-up fondamentale e 2 liberi pesanti a fine terzo quarto. Ma ad un playmaker che cattura 10 rimbalzi, serve 5 assist, difende alla morte gravato di falli per tutto l'incontro, che altro bisogna chiedergli? Spara 2 triple che tengono viva Milano, peccato poi però sbagli forse l'appoggio più importante. Ma ha dato tutto, forse non bene come altre partite, ma sicuramente esce a testa alta.
Samardo Samuels 6: Avanti di questo passo avrà bisogno di una bombola d'ossigeno in panchina. Gioca sempre, non rifiata mai, e talvolta può starci che non sia pienamente in gara. Erden purtroppo lo sovrasta, anche se in fase offensiva sa farsi valere. 13 pti e 7 rimbalzi e il solito costante impegno. Ma ora serve dargli un cambio a questo ragazzo.
David Moss 6,5: Viene estromesso dalla gara con 2 falli in 15 secondi ai limiti dell'assurdo. Fin li era stato il trascinatore sia offensivo che difensivo di Milano, riuscendo a contenere alla grandissima Goudelock, il pericolo numero 1 del Fener. Poi una volta rientrato è in difficoltà e non può spendere il suo ultimo fallo a disposizione, ma lotta fino alla fine anche lui.
Luca Banchi 5,5: Bravo a tenere in partita i suoi, a provare quintetti molto difensivi e riaprire il match. Sorgono però due domande: con un James così, Gigli davvero non merita nemmeno 1 secondo in campo? A rischio di far venire un infarto a Samuels. E in una situazione di falli e infortuni tale, dar spazio a Meacham qualche minuto non poteva essere una possibilità? Non saper gestire una panchina lunga non è un dato positivo, nonostante però si sia vista una buona Milano, specialmente nel 2° tempo. Ora è 2-4 ma ancora pienamente in corsa. Certo, meglio del quarto posto sarà durissima fare, ma l'importante è ottenere questa qualificazione.
Pagina di 3