Euroleague: rimonta incompiuta per Milano, passa il Fenerbahce 74-80
Gara di sofferenza per l'EA7 che deve rincorrere per tutta la gara i turchi, non basta il cuore di Hackett e Moss
Stecca in casa l'EA7 che deve sempre rincorrere il Fenerbahce che chiude con qualche patema nel finale. Gara complessa per i biancorossi con tanti problemi in attacco, disastroso Ragland poche luci e tante ombre per Kleiza, penalizzati dall'assenza di Gentile nella ripresa. Gran partita di cuore e generosità di Daniel Hackett che ha guidato la rimonta sino al meno 3, poi nel finale decide la maggiore lucidità dei turchi. Fenerbahce che ha messo in mostra tutti i propri limiti e virtù, a corrente alternata Goudelock ed Hickman, importanti alcune giocate sotto canestro di Erden e Vesely che hanno creato enormi problemi a Samuels. I quattro falli in apertura di ripresa di Moss il fattore che ha condizionato la ripresa degli uomini di Banchi. Sconfitta che comunque non condiziona il percorso dell'Olimpia pienamente in corsa per la qualificazione alle TOP16.
LA GARA
Partenza solida dei turchi che sfruttano la grande abilità di Goudelock di aprire la difesa biancorossa. Gli scarichi dell'ex Kazan regalano ai compagni comode conclusioni per il 9-3 Fenerbahce siglato da Sipahi. Milano c'è e ruggisce subito un controparziale rabbioso, Gentile firma un gioco da 4 punti ma Sipahi è ancora una sentenza dall'angolo, 9-16 dopo una schiacciata in transizione di Erden. Banchi prova con la second unit che mette tanto agonismo e maggiore intensità difensiva, triple in serie di Melli e Moss e l'EA7 è avanti a fine primo quarto, 23-21. Tanti errori gratutiti degli ospiti che steccano già 8 liberi in soli 12 minuti, arriva però il terzo fallo di Hackett che obbliga Banchi a ributtare nella mischia Ragland. Perde d'incanto fluidità l'attacco biancorosso sostenuto solo da un Moss commovente, 26-32 dopo una schiacciata volante di Vesely.
E' lo stesso ex Wizards a regalare ancora una messe di liberi che tengono di fatto in vita Milano, 37-44 il parziale all'intervallo. Parte con il botto l'Olimpia dopo la pausa lunga, tripla di Samuels che sfrutta le rotazioni letargiche del Fenerbahce, la doccia gelata è il contestato quarto fallo di Moss. La premiata ditta Goudelock-Erden ringrazia, tripla più assist per la guarda americana che premia il centro turco per un gioco alto basso chiuso da una comoda affondata, 40-52. Si sveglia dal torpore Brooks, Cerella ci mette come sempre cuore ed agonismo, è ancora Goudelock però a sparare la bomba che lancia la truppa di Obradovic al massimo vantaggio sulla sirena del terzo periodo, 49-62.
Ultimo assalto di Milano subito in apertura dell'ultima frazione, Hackett guida la rimonta che arriva sino a meno 7 con un canestro dall'arco dell'ex pesarese, 58-65. E' il momento migliore della partita per l'EA7 che sfodera gli artigli in difesa, salgono a quota 4 falli anche Samuels ed Hackett ma Milano non molla, 63-67. Il PalaDesio è una bolgia, il Fenerbahce costruisce male spesso i propri possessi offensivi, Brooks e Melli pescano punti preziosi in area colorata, 66-72 al 37'. Obradovic toglie misteriosamente Erden lasciando in campo uno sciagurato Zoric che è una tassa autentica per il Fenerbahce, 70-74. Hackett si divora in penetrazione il meno 2, Bjelica dalla linea della carità manda i titoli di coda alla sofferta vittoria dei turchi.
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