Le pagelle dell'Olimpia Milano dopo la sconfita con il Barcelona
I voti ai giocatori biancorossi
(Foto: Francesco Iasenza)
Olimpia Milano 4,5: L'approccio stavolta è positivo, e nonostante giochi un buon primo quarto non riesce mai a scappare a causa della perfezione del Barca dall'arco. Poi però dal 2°quarto in poi è un massacro, anche a causa di alcune scelte sbagliate di Banchi. Due timidi rientri nel secondo tempo prontamente spazzati via dai catalani. Nulla di compromesso con lo 0-2, ma ora bisogna cambiare registro per andare avanti in questo girone di ferro.
Joe Ragland 4,5: Entra in campo e viene scherzato dagli esterni del Barca. In difesa purtroppo si sa non essere un mastino, ma oggi nemmeno davanti riesce a pungere. Sta in campo solo 14 minuti in cui non lo si nota mai, chiudendo difatti a 0 punti, con un solo assist a referto. Deve ancora ambientarsi in un mondo a lui poco conosciuto come l'EL.
MarShon Brooks 3: Entra con Milano in parità, la lascia sul meno 18. Casualità? No assolutamente. Gioca semplicemente da solo, andando sempre uno contro tutti, Abrines lo umilia, in attacco fa infrazioni a ripetizione, sbaglia tiri, subisce stoppate. Il -9 di valutazione parla chiaro per lui. Ok che si deve ambientare, ma questo non è basket.
Alessandro Gentile 6,5: Parte alla grandissima, il primo quarto è sontuoso sia per punti che per assist. Poi dopo essere andato in panchina nel secondo quarto esce un pò dal match, giocando un terzo quarto pieno di forzature, nonostante una difesa discreta e buona regia davanti. Chiude con un pessimo 3/16 dal campo, ma 7 rimbalzi e 8 assist non possono passare inosservati.
Bruno Cerella 6: Sicuramente difende nettamente meglio di Brooks, creando qualche piccola apprensione all'Abrines spaziale di stasera. Lavoro onesto e poco più, nonostante in attacco non si veda mai.
Nicolò Melli 5: Aveva forse il cliente più difficile della vigilia, ovvero Doellman, eppure il suo è riuscito a farlo nonostante qualche piccola sbavatura. In attacco invece non si è mai fatto coinvolgere, sbagliando anche un paio di triple nel terzo periodo che avrebbero riportato Milano a meno 6 o meno 7. Soffre di più Nachbar e non è presente a rimbalzo come solito.
Linas Kleiza 6+: Ha classe e talento da vendere, offensivamente è una macchina, mentre dietro purtroppo ha ancora molte cose da rivedere. Buona la presenza sotto i tabelloni con 5 palloni recuperati, nonostante però qualche sbavatura qua e la la lasci.
Shawn James 6,5: 8 punti e 7 rimbalzi in 13 minuti. Non male no? Adagio adagio sembra entrare in condizione e lo ha dimostrato anche stasera, contro avversari molto difficili come Tomic e Pleiss (che lo han comunque fatto soffrire abbastanza). Però la strada forse è quella giusta.
Daniel Hackett 7: Era l'uomo più atteso, e fin da subito si capisce la voglia immensa che ha di giocare. Beh, l'Hackett di stasera ha fatto rivedere l'Hackett conosciuto da tutti. Penetrazioni al canestro, falli subiti a ripetizione, leadership e carisma. Insomma, il vero Daniel. Peccato all'Olimpia non basti per vincere, ma questa Eurolega passa soprattutto attraverso le sue mani e la sua testa. Top scorer di squadra con 16 punti a referto.
Samardo Samuels 5,5: Davanti riesce a conquistare falli e mettere la consueta doppia cifra, dietro tutto sommato non demerita con Tomic, tenendolo a soli 2 punti, ma Pleiss lo gira come un calzino, giocando una partita perfetta con il 100% da ovunque, e su questo Samardo ha le sue gravi colpe.
David Moss 5: Parte bene anche lui, ma poi diventa un corpo estraneo dal match. Non lo trovi mai nel suo angolo a ricevere gli scarichi, dietro fatica a tenere Oleson e Thomas, e la sua presenza in campo si sente veramente poco. E quando non gira lui, tutto è molto più difficile.
Luca Banchi 4,5: La scelta di partire con il quintetto 'vecchio' è giustissima, e difatti tiene botta egregiamente ai blaugrana. Poi in un botto tira via Hackett, Gentile e Moss, mettendo soprattutto Ragland e Brooks insieme. E il risultato si vede, con l'Olimpia che sprofonda a quasi meno 20. Correggerla poi in corsa è arduo, il danno ormai era stato fatto, e non aver corretto subito il quintetto del 2° quarto è stato un suo gravissimo errore. Come detto precedentemente nulla di irrimediabile, ma ora ha 2 trasferte di un delicato mai visto.
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