Le pagelle dell'Olimpia Milano dopo gara2
Le valutazioni ai giocatori biancorossi dopo la bella vittoria di serata
Bruno Cerella 6,5: In attacco magari non è coinvolto al massimo, ma il lavoro che fa su Hickman è spettacolare. Chiude con -2 di valutazione, eppure la sua partita è più che positiva.
Nicolò Melli 6: Un voto più che altro di fiducia, perchè è veramente poco coinvolto nel match. Forse con la testa è ancora al fallo di gara1, e difatti appare un attimo spaesato. Ma avrà occasione per rifarsi.
Daniel Hackett 7,5: Sublime. I numeri parlano per lui: 9 punti, 9 assist, 4 rimbalzi, 7 falli subiti e 20 di valutazione. Serve altro? Ok, Rice anche stasera lo fa ammattire un pò, ma lui risponde alla grande producendo un match a 360° pazzesco. Questo è il leader che serve a Milano, questo Hackett.
Kristjan Kangur 8: Si divide con Jerrels la palma di MVP con lui, perchè tra secondo e terzo quarto fa solamente cose perfette. Chiude con il 100% dal campo, un paio di rimbalzi clamorosi, e una presenza difensiva egregia. Se entra bene in condizione può essere davvero un'arma letale di questa Olimpia.
Keith Langford 5: AAA cercasi disperatamente Keith. Ok, rientrare da un infortunio ed essere subito in condizione non è semplice, ma Keith sembra davvero fuori fase. 4/11 dal campo, molte forzature, il solito primo passo esplosivo che manca; insomma non il solito Keith. Banchi giustamente lo lascia in panchina nei minuti finali oggi.
Samardo Samuels 6: Un passo indietro per il jamaicano rispetto a Mercoledì. Chiude comunque in doppia cifra, ma dietro Tyus lo fa ammattire e non entra mai del tutto in clima partita.
CJ Wallace 7,5: Chi spunta dal nulla? Il biondo congolese, dopo il NE di gara1, entra nel 1° quarto di gara2 e si presenta con 3 falli in un amen, nonostante un paio di buone giocate. Poi Banchi lo rimette quando conta, ovvero nei minuti finali, e dal cilindro tira fuori 8 punti di gran tecnica che lo ergono a uomo quasi decisivo del match. Per non farsi mancare nulla anche 6 rimbalzi. Bentornato CJ.
Gani Lawal 7: In attacco vede raramente palla, ma dietro è semplicemente perfetto in ogni situazione. 3 stoppate da urlo, 6 rimbalzi e la sola presenza ad intimorire gli avversari. Utile anche senza i suoi soliti schiaccioni.
David Moss 7: Silenzioso come suo solito, è praticamente perfetto dal campo, chiudendo con 13 punti importantissimi e una difesa più che buona (anche se un pelo Hickman lo fa penare). Passa il finale in panchina stranamente, ma per una volta non c'è bisogno di lui.
Curtis Jerrels 8: Quando palleggia 24 secondi vorresti ucciderlo, ma poi ti tira fuori triple, schiacciate assurde, 6 assist e 17 punti così. Aggiungiamoci una buona pressione difensiva, e ne vien fuori il migliore in campo. Entra tardi nel match, dopo circa 13 minuti, ma da li ne diventa l'assoluto padrone.
Luca Banchi 7: Doveva dare un segnale la sua squadra, lo ha dato e lui ha saputo gestire bene la gara (anche se quel tecnico poteva risparmiarselo). Cambi azzeccati, forse Lawal un pelo di troppo in panchina, ma nel complesso gestione sapiente e corretta. Adesso dovrà inventarsi il capolavoro alla Nokia Arena, quello che è sicuro è che l'Olimpia e Banchi ci sono eccome.