Bologna esclusa dalle coppe. la reazione di Claudio Sabatini
Dopo l'esclusione dalle coppe per la prossima stagione, il patron delle V nere dichiara: "Io non ci rimetto, loro sì "
"Io non ci rimetto, loro sì ". Sono queste le prime parole della lunga intervista concessa al quotidiano "La Repubblica" edizione di Bologna. Sull'esclusione della Virtus dalle competizioni europee afferma: « Sono sereno. Si trattasse di dividere 5 milioni di diritti, ci sarei rimasto male, ma all'oggi una coppa europea è un costo, non un ricavo. In più, avremmo perso qualche posizione in campionato. E' un dato: chi fa le coppe, poi arranca. Così, l'anno prossimo Cantù, Caserta e Treviso partiranno con l'handicap». Poi arriva la frecciata al curaro all'Uleb ed alla Benetton Treviso «L'Uleb parla di 9-10 mila spettatori ideali e a Treviso vanno in mille, meno che aOzzano. L'Uleb parla di meriti sportivi e Treviso arriva dietro di noi. E non ha mai vinto una coppa internazionale. Ma non mi stupisco: l'anno della condanna per frode sportiva nel caso Lorbek, al tour dell'Eurolega in Cina ci andò Treviso. La scelta, quindi, non è stata sportiva, piuttosto societaria o personale: la famiglia Benetton dà più garanzie della famiglia Sabatini». Eurolega poco trasparente? «Lo è ma con criteri propri. Per Bertomeu ho stima e simpatia, il miglior dirigente europeo.Anche perché è il meno democratico».