Luca Dalmonte: Noi non molliamo
Le parole del coach della Virtus Roma
Ennesima sconfitta in Eurocup per la Virtus Roma che riesce a perdere in casa 60-61 contro il Belfius Mons Hainaut, ultimi del girone e non propriamente una squadra irresistibile. La partita, orribile e priva di emozioni, la porta a casa la squadra belga riuscendo a sfruttare le percentuali al tiro della Virtus, più adatte ad un campionato regionale di promozione che ad una partita di Eurocup, 29% da tre punti e 31% da due, e dominando a rimbalzo catturando 42 rimbalzi a fronte dei 29 della squadra capitolina.
Coach Dalmonte, contratto dalla rabbia in conferenza stampa commenta così la partita:" Allora, devo dire che sono certo solo di una cosa, perché non voglio raccontare banalità, io non faccio un passo indietro. Ci siamo messi in questa condizione da soli e ne usciremo da soli, noi non molliamo. In queste situazioni c'è chi si inventa scuse e chi scappa, io non sono uno di questi, io non faccio un passo indietro. Il nostro lavoro è quello di far si che tutti restino sulla stessa frequenza di energia e intensità per tutta la partita, può capitare di bucare una partita a livello numerico ma la voglia ci deve sempre essere, noi dobbiamo cambiar faccia e atteggiamento,perché ora siamo irritanti. Sarebbe comodo additare le colpe solo a pochi soggetti ma puntare il dito significa scansarsi e scaricare il barile, noi siamo una squadra e ne usciremo compatti e da squadra. Nella maggior parte delle partite che abbiamo perso l'aspetto tecnico è stato secondario, le abbiamo perse con la testa non certo per carenze tecniche. Quando tu non hai un emotività stabile, in qualsiasi momento la più piccola cosa può minare la tenuta e la durezza mentale, noi dobbiamo imparare a stare insieme e bypassare i momenti di errore senza che questi diventino tragedia. Oggi non abbiamo guadagnato il rispetto di nessuno anzi lo abbiamo perso. La stabilità si trova quando ognuno capisce i propri errori senza nascondersi dietro agli alibi, la stabilità si trova nei compagni che nei momenti di difficoltà devono supportare chi sta passando un periodo difficile, da tutti deve arrivare la forza per reagire. Mbakwe ha subito una contrattura nel riscaldamento ha provato a giocare ma non c'è l'ha fatta e quindi abbiamo preferito salvaguardarlo per le prossime partite, sarebbe stato inutile rischiarlo".
Quelli che fino a qualche mese fa erano cori e grida di incitamento, ora sono divenuti fischi da parte del poco pubblico presente al palazzetto dello sport, spazientito e amareggiato per la carenza di gioco e risultati di una squadra che sembra già non averne più; ora la speranza per i tifosi dell'Acea è che la probabile eliminazione dalla coppa europea possa far concentrare la squadra solo sugli impegni di campionato, avendo dimostrato che il roster di questa stagione non sia stato costruito per affrontare nel miglior modo possibile il doppio impegno settimanale.