Luca Dalmonte: 'Sbagliato l'approccio emotivo alla partita'
Le parole del coach della Virtus Roma
Comincia male l'avventura europea per la nuova Acea Virtus Roma targata Luca Dalmonte, sconfitta in casa 69-75 dai francesi del Gravelines Dunkerque. La partita comincia in salita per la squadra romana che la approccia in modo troppo pigro e svogliato, subendo da subito un parziale di 10-0 dei francesi che poi si ripercuoterá per tutta la durata dell'incontro. La Virtus non riesce mai ad avere il controllo della gara, affidandosi troppo alle giocate individuali in attacco e mostrando di contro una difesa troppo blanda e poco reattiva che concede il 56% da tre punti e il 51% da due agli avversari.
Coach Luca Dalmonte commenta così la sconfitta odierna:" premesso che a nessuno sfugge che Gravelines ha vinto la regoular season l'anno scorso in Francia, stasera si ė evidenziata la qualità della loro pallacanestro e del loro atletismo. Ci hanno battuto più dal punto di vista atletico che da quello tecnico, sono più forti e più pronti di noi avendo cominciato la stagione prima; la squadra ha una base solida avendo confermato molti giocatori dello scorso anno, vantaggio che noi non possediamo. Abbiamo completamente sbagliato l'approccio emotivo alla partita e quei primi 5 minuti ce li siamo portati appresso per tutta la gara, non siamo mai riusciti a riprendere completamente in mano la partita. Dal punto di vista tecnico abbiamo subito troppe penetrazioni verticali che hanno permesso alle loro guardie di concludere a canestro o scaricare fuori per i compagni e questo ci ha condizionato per tutta la partita, inoltre abbiamo fatto close out troppo pigri concedendo ai tiratori molte conclusioni comode. In attacco abbiamo fatto fatica perché non siamo mai riusciti a creare un vantaggio consistente, non riuscendo a movere la palla come volevamo e subendo, come giá detto la loro maggiore fisicitá sotto canestro."
Non occorre fasciarsi la testa essendo questo solo l'esordio in Eurocup per la Acea, ma sicuramente coach Dalmonte avrá molto da lavorare per creare la giusta chimica in una squadra rivoluzionata per i suoi 7\12, sperando che questa partecipazione alla seconda competizione europea non si trasformi da meritato premio per la splendida passata stagione a problematico impegno settimanale che deconcentra la squadra dalle gare di campionato.