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EuroCup 30/01/2012, 19.19

Benetton Treviso in Russia per la sfida al Lokomotiv Kuban

Djordjevic presenta la gara di Eurocup

EuroCup

 

Benetton Basket ancora in viaggio, dopo la vittoria in volata a Teramo oggi la squadra, priva di capitan Bulleri rimasto a Treviso per le terapie (ci sarà invece Gal Mekel, le cui condizioni sono in miglioramento), è partita per la Russia, detinazione Krasnodar (ai piedi del Caucaso), dove domani alle ore 16.30 italiane si gioca il terzo turno del girone L di Last 16, ultima gara di andata. Finora in classifica i russi sono al comando con 2 vittorie su 2 gare giocate, in casa con il Lietuvos Rytas (successo al supplementare 84-67) e in trasferta a Berlino (79-84). La Benetton Basket invece dopo il +8 di apertura con l’Alba Berlino al Palaverde, ha perso la seconda la settimana scorsa in casa del Lietuvos Rytas (78-69). Arbitri dell’incontro di domani sera Bilicic (Tur), Piloidis (Gre), Mantyla (Fin). 


L’AVVERSARIA - Il Lokomotiv Kuban è una squadra di alto livello dal roster molto lungo e pieno di talento e fisicità, è allenata dal coach serbo Bozo Maljkovic, uno dei santoni del basket europeo, lo scorso anno si è imposta all’attenzione internazionale con il terzo posto nella Superlega russa e con la finale nella coppa-FIBA, l’Eurochallenge, e in passato nell’ultima decade ha giocato già un’altra finale di Eurochallenge e una di Coppa Korac (2002). Nella lega russa il Lokomotiv, che nell’ultimo turno ha perso in casa contro la supercorazzata CSKA Mosca (58-91), è al secondo posto con 14 punti assieme al Khimki e allo Spartak Primorje, a 3 lunghezze proprio dal CSKA imbattuto. Spiccano nel roster dei caucasici due ex trevigiani, il play Lionel Chalmers a Treviso nel 2007/8 e la guardia/ala K.C. Rivers (nella foto), con la Benetton due stagioni or sono. Ma non solo gli ex trevigiani i punti di forza del Lokomotiv, che puo’ contare sull’MVP della “regular season” di Eurocup, il lungo mancino Jeremiah Massey, già visto all’Aris e al Real Madrid, primo nella valutazione complessiva della coppa, terzo nei punti con quasi 16 a gara, primo nei rimbalzi con 8.3 di media, poi il centro ex Roma (protagonista con la Francia agli ultimi europei) Alì Traore (12.7 punti a gara e 6 rimbalzi e 61% dal campo), i talentuosi esterni Blackney (12 punti a gara 3 assist e il 50% da tre, ex Olimpiakos, Turk Telekom, Dinamo Mosca, Malaga) e Sergey Bykov (ex Dinamo e CSKA, nazionale), la guardia autoctona Grigoryev (8.8 punti a gara) e altri uomini di esperienza come l’ala Shabalkin e il centro sloveno (visto in Italia a Roma) Primoz Brezec, 2 metri e 16. 

 

Nell’ultimo turno 17 per Grigoryev e 16 per Massey nella vittoria esterna di Berlino per 79-84, che ha proiettato il Lokomotiv in testa al girone. Proprio la squadra del Lokomotiv Kuban sarà la prima avversaria del girone di ritorno, martedì prossimo 7 febbraio alle ore 20.45 al Palaverde. 

 

 

 


MEDIA, DIRETTA TV TREVISO UNO - La gara verrà trasmessa in diretta televisiva su Treviso Uno (canale 642 del digitale terrestre) alle ore 16.30 e in diretta radiofonica su Radio Veneto Uno (97.5 mhz) oltre che sul sito www.benettonbasket.it . 

 

 

 


PROSSIME GARE - Prossima gara per la Benetton Basket, dopo la trasferta di Coppa, sabato 4 febbraio alle ore 20.30 al Palaverde contro la Sidigas Avellino per la terza di ritorno della Serie A. Prevendita già aperta tutti i giorni in orario d’ufficio all’Ufficio Ticketing de La Ghirada (info 0422 324383-2) e presso le filiali di Banca Popolare di Verona e Banco San Marco. Biglietti acquistabili anche on line su www.benettonbasket.it 

 

 

 


COACH DJORDJEVIC SULLA SFIDA IN RUSSIA – “Vogliamo subito reagire dopo il passo falso di Vilnius. In campionato è arrivata la vittoria a Teramo. I tanti impegni ci stanno togliendo energie in questo momento e aspetteremo la sosta per poterci allenare al meglio – afferma coach Sasha Djordjevic - . Con questa saranno tre le gare consecutive fuori da casa nostre, con due viaggi importanti e impegnativi. Noi andiamo avanti a testa alta. Stringiamo i denti pur sapendo che non è facile ruotare gli uomini del reparto esterni per via degli infortuni a Bulleri e Mekel. Sono comunque orgoglioso dei ragazzi che si stanno impegnando ogni giorno negli allenamenti. Anche domani voglio vederli lottare”. 

 

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E. Carchia

E. Carchia

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