Troppo Kuban per Reggio che chiude in semifinale la sua splendida Eurocup
Reggio perde 69-79 contro il Kuban che gioca una partita solidissima. Incontrerà in finale il Darussafaka
Nel primo tempo è una partita a scacchi sulle panchine. Menetti vuole giocare con Cervi contro Qvale e Reynolds contro Elegar, ma Obradovic lo sa e ad inizio gara appena Menetti mette sul cubo dei cambi un lungo, l’allenatore avversario mette su l’altro. Ma nonostante questo, Reggio parte più determinata e sopratutto riesce difensivamente a far sbagliare tanti tiri agli ospiti, riuscendo a guidare nel punteggio per quasi tutto il primo quarto, fino a un massimo di 4 punti. Ma più passano i minuti e più il Kuban viene fuori, più fisicamente che tecnicamente, basta guardare i due più uno concessi da Reggio, o i rimbalzi d’attacco catturati dai russi e in questo modo il Kuban prima mette la freccia, poi sorpassa: chiude il primo quarto già in vantaggio 15-17, poi vola fino al +16 nel secondo quarto. Il primo tempo si chiude 26-39 per il Kuban, con Elegar 11 e Collins 10. Per Reggio 5 di Julian Wright e Reynolds.
Secondo tempo che parte in salita per Reggio, con i russi che toccano il loro massimo vantaggio sul +18. A quel punto la Grissin Bon prova a rientrare, arriva fino al -11, con un paio di triple per tornare in singola cifra di svantaggio, ma dall’altra parte i reggiani trovano delle complessità notevoli, inpersonificate in Mardy Collins, che unisce al talento e al fisico, un discreto senso scenico, riconoscendo i momenti in cui c’è bisogno di lui e insieme ai compagni ricaccia Reggio indietro. Nel finale, Manu Markoishvili mette due triple in fila, ma il Kuban è spietato e in attacco non concede a Reggio nemmeno di riaccendere un lumicino di speranza.
Il Kuban porta a casa la vittoria, vincendo l’incontro 69-79, con 22 di Collins e 19 di Elegar.
MVP
Collins: quanti ruoli gioca questo Mardy Collins? Almeno tre e tutti in maniera eccellente, come sempre ha fatto nella sua carriera
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