Banchi: Il rimpianto sull’ultimo fischio che ha deciso la differenza punti c’è eccome
Le parole del coach di Torino: un avversario ha provocato il nostro giocatore che ha reagito e l’arbitro ha deciso di chiamare un tecnico che ha dato agli avversari un libero e il possesso. Per noi è una cosa inaccettabile
“E’ stato un match molto duro esattamente come ce lo aspettavamo. Sono abbastanza soddisfatto di come abbiamo approcciato anche se le troppe palle perse ci hanno penalizzato molto. In difabbiamo messo intensità e aggressività e nel pitturato siamo riusciti ad arginare i lunghi avversari nonostante la differenza di centimetri. Sfortunatamente però in fase offensiva non siamo stati sufficientemente incisivi e controllati da ribaltare il risultato. Non puoi chiudere il primo tempo con quel passivo e con 15 palle perse e sperare di vincere in casa di una squadra come Andorra che è in un momento di fiducia e ottima forma. Ho apprezzato il recupero del terzo quarto dove grazie ad una buona difesa e ad un migliore capacità di gestire i possessi siamo stati molto intensi. Purtroppo, i tanti errori negli ultimi minuti hanno concesso ad Andorra di sfruttare il vantaggio per intascare il match ma quello che è successo negli ultimi istanti di gioco è ciò che ha deciso il risultato in una maniera che non ci meritavamo (e in EuroCup il risultato è fondamentale per la differenza punti). Ciò è capitato l’hanno visto e sentito tutti: un avversario ha provocato il nostro giocatore che ha reagito e l’arbitro ha deciso di chiamare un tecnico che ha dato agli avversari un libero e il possesso. Per noi è una cosa inaccettabile; certamente ci dobbiamo congratulare con Andorra per la vittoria ma il rimpianto sull’ultimo fischio che ha deciso la differenza punti c’è eccome”.