Reggio Emilia va oltre agli infortuni e batte il Buducnost 77-71
Chris Wright e Reynolds fuori gioco con infortuni (non lievi), ma Reggio porta a casa la vittoria. Grande prestazione di Sané
Reggio parte forte 8-2 con Julian Wright che si conferma in grande spolvero e viene seguito a ruota da Leonardo Candi che difensivamente si fa vedere con chiusure e una rubata. I montenegrini però non si lasciano impressionare e piazzano un parziale di 10-0 che rimette tutto su binari più equilibrati. Chris Wright prende un colpo su un blocco e pare parecchio condizionato, così Menetti sceglie Mussini, che però contro i giganteschi avversari viene spesso portato sotto canestro dove paga dazio. Gli ospiti rimangono lungamente in vantaggio, ma nel finale Reggio mette addirittura il naso avanti grazie a Della Valle e il primo tempo si chiude pari a 37.
Nel secondo tempo il momento decisivo è a metà terzo quarto quando Reynolds mette il piede sopra quello di Gordic e rimedia una brutta distorsione che sembra mettere la pietra tombale sulla partita, dato le già ristrette rotazioni reggiane. Ma è proprio in quel momento che Reggio trova la forza di allungare addirittura sul +8, ma i montenegrini sono freddissimi e rispondono con tre triple che rimettono gli ospiti in partita. Ma Reggio nel finale è stoica, senza Cervi, Reynolds e Chris Wright trova giocate maiuscole da parte di Landing Sané e riesce a portare a casa la vittoria per 77-71.
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