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EuroCup 08/11/2017, 20.42

Banchi: L'Unics Kazan ha avuto l'atteggiamento che avremmo dovuto tenere noi

Le parole del coach di Torino dopo la sconfitta in Russia

EuroCup
Coach Banchi
“Prima di tutto mi deve congratulare con l’Unics Kazan perchè ha giocato un’ottima partita soprattutto nel primo tempo dove la squadra ha eseguito alla perfezione. L’atteggiameno con cui l’Unics è scesa in campo era esattamente quello che avremmo dovuto tenere noi anche perchè loro avevano perso gli ultimi due match e avevano bisogno di una vittoria. Per noi doveva rappresentare un campanello d’allarme in modo da essere pronti a competere sin dal fischio d’inizio. Sfortunatamente, ed è il motivo per cui sono molto dispiaciuto e arrabbiato, non abbiamo assolutamente affrontato il match nella maniera giusta. Siamo stati passivi; abbiamo concesso 59 punti nell’half time e questo non è certamente il modo di giocare a questi livelli. È vero che siamo alla prima esperienza in questa competizione e che abbiamo 9 giocatori che non hanno mai gareggiato a questi livelli ma non riesco a trovare alcuna giustificazione per la prestazione di oggi. Dobbiamo mostrare un’altra faccia e un altro tipo di determinazione. Dobbiamo essere umili nel modo in cui affrontiamo le gare a partire dalla difesa e stasera, ovviamente, non è stato così perchè non era certamente questo il modo in cui avevamo preparato il match.

La nostra è senza dubbio una squadra talentuosa; abbiamo visto anche stasera che di fronte a una delle migliori difese del gruppo A e di tutta l’EuroCup, siamo stati in grado di fare punti e di giocare discretamente a livello offensivo, ma è in difesa che vogliamo mostrare la vera natura della squadra che vogliamo essere ed è per questo motivo che siamo ancora lontani dall’essere una compagine capace di affrontare al meglio questo tipo di competizione.

Con la partita di stasera abbiamo chiuso la prima fase e il nostro bilancio è di 3 vittorie e 2 sconfitte ma se il nostro obiettivo è quello di superare la prima fase in questo girone così equilibrato e così competitivo (dove magari qualcuno sottovaluta il livello delle squadre che giocano), abbiamo urgenza di alzare l’asticella. Le prossime 5 partite saranno una sorta di “dentro o fuori” per quasi tutte le altre formazioni, a parte probabilmente Darussafaka e Parigi, ma certamente per noi lo saranno”.
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E. Carchia

E. Carchia

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