Eurocup semifinali gara 1: Malaga corsaro a Krasnodar, Valencia doma l'Hapoel
Imperiosa ripresa dell'Unicaja che gela Kuban, Valencia scappa nel quarto periodo e regola l'Hapoel di coach Simone Pianigani
LOKOMOTIV KUBAN VS UNICAJA MALAGA 57-73
Gara subito ruvida e fisica in pieno stile playoff, Rochestie mostra lampi del suo talento, Collins pesca due comodi canestri in avvicinamento per il primo vantaggio russo, 7-2. Malaga è solo Musli in avvio, serve un lampo di Nedovic ed i primi acuti di Jeff Brooks per riportare sotto gli spagnoli, 11-10. Kuban sembra più tonica ed aggressiva, Janning ed un 2+1 di Broekhoff per il massimo allungo degli uomini di coach Sasa Obradovic, 19-10. Da li in avanti l'Unicaja riuscirà a controllare con efficacia l'attacco della Lokomotiv, illumina Jamar Smith, ancora Brooks ed è 19-18. Diez inizia a colpire con i suoi piazzati dall'angolo, sua la tripla del sorpasso a fine primo tempo, 31-33. Ci provano i russi in avvio di ripresa con Rochestie che timbra il più 4, 37-33, immediata la risposta di Malaga che trova punti fondamentali da Fogg. Brooks è un demonio in area colorata, Omic si fa largo ed un siluro di Waczynski sigillano il colpo del KO degli ospiti, 44-57. Ci prova Jones che riporta a meno 8, 51-59, Fogg spegne gli ardori di Kuban con un paio di giocate di puro talento, la tripla dell'ex Bremerhaven manda i titoli di coda, 53-66.
VALENCIA VS HAPOEL GERUSALEMME 83-68
Iniziano bene gli israeliani con Kinsey ispirato, Stoudemire (10 con 8 rimbalzi) schiaccia il più 5, 3-8. Suona la carica capitan Rafa Martinez che recupera un pallone prezioso e sigla in transizione la tripla del meno 1, 11-12. Sikma si conferma il solito Mr utilità con due preziose conclusioni in area colorata, 15-12. E' Jones l'uomo che non ti aspetti che guida la reazione degli ospiti, un paio di iniziative dell'ex Andorra sigillano il parziale dell'Hapoel che prova a scappare, 22-29. Reazione immediata degli uomini di coach Pedro Martinez che sigillano la difesa e tornano avanti, mezzogancio di San Emeterio per il 33-29. I primi acuti di Jerrells (13 con 5 rimbalzi) ed un canestro di Halperin tengono a contatto Gerusalemme alla pausa lunga, 36-35. Dopo l'intervallo cerca la spallata Valencia che pesca i siluri di Sastre e Sikma, del figlio del grande Jack la bomba frontale del massimo vantaggio iberico, 47-37. L'Hapoel si aggrappa a Stoudemire che fa la voce grossa a rimbalzo d'attacco, si sveglia finalmente Dyson che in penetrazione ricuce a meno 4, 47-43. E' battaglia vera in area colorata, il duello Peterson-Thomas fa scintille, il rientro di Dubljevic (11 con 10 rimbalzi) regala a Valencia il nuovo vantaggio alla penultima sirena, 55-48. Iniziano con le marce alte gli israeliani l'ultima frazione, Kinsey regala ad Halperin la tripla in ritmo per il meno 2, 55-53. Van Rossom e Dubljevic incantano con un paio di giochi a due di classe sopraffina, Valencia non molla e resta avanti dopo un gran tap-in di Sato che infiamma la Fonteta, 64-56. Il quarto fallo del regista belga diventa il fattore su cui gli uomini di coach Simone Piangiani tentano la rimonta, Kinesey (22 con 7 rimbalzi) è un martello dall'arco, salgono i falli su entrambi i fronti con Jones già fuori e Stoudemire a quota 4 da una parte, 4 anche per Van Rossom tra i padroni di casa. L'orgoglio di Valencia stordisce l'Hapoel che spreca due possessi banalmente, Oriola e Sastre sigillano il più 12, 71-59. Ammainano bandiera bianca gli ospiti, San Emeterio (21 punti) certifica da tre il successo valenciano e la sua gara da MVP, 80-66.