Nessuna impresa, Reggio Emilia comparsa alla festa del Karsiyaka
In grande emergenza la squadra di Menetti dura solo un tempo e incassa un pesantissimo -43
PINAR KARSIYAKA - GRISSIN BON REGGIO EMILIA 109-66
Pinar Gabriel 25 (6r), Carter 15, Wright 14
Reggio Emilia Polonara 24 (10r), Golubovic 12 (7r), Della Valle 9
1° QUARTO (24-18)
Partenza lenta per Reggio a Smirne, con i padroni di casa che fuggono subito suL 13-2 (a 4.23) trascinati da Josh Carter. La circolazione di palla prevedibile, con palla dentro a Golubovic, non paga, e allora ci vogliono le triple di Strautins e Polonara per dare il primo scossone. Due bombe di Della Valle valgono il 16-15 a 3.15 e il 19-18 quando si entra nell’ultimo minuto, poi sono Carter e Gabriel a ristabilire le distanze.
2° QUARTO (52-35)
La squadra di Sarika costruisce subito un parziale di 15-2 (34-20) che segna il primo importante divario del match. Reggio non riesce a leggere e prevenire i ribaltamenti di campo dei turchi, che riescono sempre a trovare l’uomo libero, soprattutto se il suo nome è Kenny Gabriel. Sei punti in fila di Golubovic (34-24) sono il primo abbozzo di risposta, ma Wright risponde con 4 punti di puro talento e allora la difesa viene meno, con il 48-30 del massimo vantaggio a 1.47. Della Valle vuole prendere per mano i compagni ma è 2/7 al tiro, Polonara diventa così esempio, con 17 punti e 6 rimbalzi in 20’ pieni di gioco. Per il Pinar 16 di Gabriel e 12 di Josh Carter, ma molto passa anche per l’8/15 dall’arco le 6 palle perse degli uomini di Menetti.
3° QUARTO (81-49)
Reggio Emilia perde la «maniglia» della partita e affonda. 17-5 il parziale dopo appena 3 minuti, con Jones e Altintig a fare ciò che vogliono. La difesa della squadra di Menetti è lenta, goffa, certamente anche per un roster che manda solo sei uomini a referto (meno di un minuto per il settimo, Lever). Differenze che emergono nella qualità delle triple, con il 13/21 turco contro il 7/24 reggiano. 79-46 a 2.14 come massimo vantaggio, e con Polonara a 24 punti (con 10 rimbalzi), delude Della Valle, con 2/8 al tiro, mentre sono 3 le perse per De Nicolao e Golubovic.
4° QUARTO (109-66)
La gara ha già espresso il suo verdetto, e nonostante qualche “picco” di Strautins Reggio affonda sempre più, sparendo definitivamente sotto il pelo dell’acqua. Il Pinar passa i quaranta punti di vantaggio dopo cinque minuti, e va sul 104-60 a 4’, 107-60 a 3’. Una china dolorosa per un sogno morto sul più bello, e Kenny Gabriel diviene l’incubo peggiore.
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