Trento stende Reggio 84-72 e si qualifica agli ottavi da prima
Grande prova dei ragazzi di Buscaglia che battono Reggio e si qualificano al prossimo turno
Quinto turno di Eurocup al Pala Bigi di Reggio Emilia fra Grissin Bon e Dolomiti Energia Trento. I reggiani si presentano con la sorpresa Veremeenko, che era dato dallo staff tecnico reggiano fuori per una settimana. Trento invece ha Poeta in borghese, mentre dopo pochi minuti deve rinunciare anche a Baldi Rossi, che dopo un movimento innaturale del ginocchio si accascia a terra e lo mette fuori dai giochi.
Ad inizio tempo Menetti a differenza della partita di andata sceglie quintetti più piccoli senza il doppio lungo. Buscaglia si arrangia nelle rotazioni data l’emergenza, ma riesce a districarsi benissimo, i bianconeri infatti sembrano più sciolti, cattivi, ma sopratutto più lucidi. Dopo un primo quarto all’insegna dell’equilibrio, la seconda frazione è disastrosa per i reggiani, che sprofondano fino al -11, facendo fatica in difesa, ma sopratutto in fase offensiva dove le idee sono annebbiate. Nel finale di tempo Reggio trova il modo con un paio di giocate di energia di rientrare, ma alla bomba di Aradori per il -4 replica Lockett che riporta il distacco a 7 punti per il 39-46 di fine primo tempo.
Nel secondo tempo Reggio va definitivamente al tappeto. Dopo che nel primo tempo erano stati Pascolo e Lockett a fare la voce grossa, nel secondo sono Forray e Wright che iniziano un parziale pazzesco che porta Trento fino al +23 sul 41 a 64. Da li in avanti la partita diventa un confronto fra una squadra senza energia idee e fiducia, Reggio, contro una che sembra correre il doppio degli avversari, Trento. Il finale dice 72-84 per i trentini.
La strepitosa Trento si qualifica e lo fa da prima nel girone, quando alla griglia di partenza molti la davano ultima forza del girone. Reggio, deve riflettere sulla partita giocata, dove è mancata sia dal punto di vista tecnico che caratteriale.
MVP
Pascolo 25 punti: sotto canestro mangia in testa a tutti i lunghi reggiani pur non essendo il più alto e grosso. Quando si apre per tirare da fuori è ancora più mortifero
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