Valencia doma Saragozza, Ludwigsburg ferma Gran Canaria, bene Lubiana e Neptunas
Settimo sigillo per l'imbattuto Valencia che regola anche Saragozza, gran battaglia a Ludwigsburg con i tedeschi che frenano l'Herbalife, Neptunas in volata sull'Hapoel Gerusalemme
Ecco nel dettaglio gli anticipi di oggi.
NEPTUNAS KLAPEIDA VS HAPOEL GERUSALEMME 87-85
Successo forse decisivo in chiave qualificazione per il Neptunas che prima domina poi rischia la beffa proprio nei secondi finali. Subito in fuga i lituani con Grant (15 punti) che domina in area colorata, comodo appoggio del centro americano per il più 6, 13-7. Apre le ostilità anche Zavackas e dopo un invenzione di Girdziunas c'è il primo vantaggio in doppia cifra per gli uomini di Adomaitis, 27-16. Divario che diventa a tratti imbarazzante per gli israeliani dominati sia in vernice che punti dal perimetro, Travis Bader dall'angolo per il 35-16. Dopo la pausa lunga ancora prende fuoco anche Mazeika mentre Ewing (20 con 5 assist) impazza, 66-50 a metà del terzo periodo. Gli ospiti si aggrappano ad un indomito D'Or Fischer (26 con 11/13 dal campo) i cui giochi a due con Smith (13 e 10 rimbalzi) e Duncan diventano rebus irrisolvibili per la difesa del Neptunas, 68-58. I padroni di casa sembrano poter respingere gli assalti degli uomini di Danny Franco, è ancora più 9 con meno di tre minuti sul cronometro. Nel finale sale in cattedra EJ Rowland, l'ex cremonese (19 con 6 assist) innesca il turbo ed i lituani staccano troppo presto le mani dal manubrio, Smith pesca due giocate fondamentali e riporta a meno 3 i suoi, 82-79. Nel finale una palla persa di Mazeika (5 secondi da rimessa), il quinto fallo di Ewing ed un libero sbagliato da Zavackas regalano l'ultima chance alla squadra di Gerusalemme con 8 secondi sul cronomentro, 87-85. Rowland fa tutto il campo in apnea e sbaglia in penetrazione, Janning sul rimbalzo sbaglia un rigore da un metro, arriva il tap-in per il pareggio di Josh Duncan ma è fuori tempo massimo.
OLIMPIA LUBIANA VS NANTERRE 78-65
Bella vittoria in rimonta per gli sloveni che stendono Nanterre ed impattano anche la differenza canestri nel doppio confronto con i transalpini, 85-72 il finale all'andata. Partono assai meglio gli ospiti con un indemoniato Riley (24 con 10 rimbalzi), 15-31. Storditi dal parziale degli uomini di coach Donnadieu i padroni di casa stentano a riprendersi, suona la carica Mahkovic con 5 punti filati, Lapornik mette la bomba del meno 2 a pochi secondi dall'intervallo, 35-37. A metà ripresa il break decisivo dell'Olimpia, ancora Lapornik (16 e 7 rimbalzi) ben spalleggiato da Lesic (15 alla sirena), 68-54. In campo ci sono solo gli uomini di coach Potocnik, Nanterre rischia il tracollo ma riesce perlomeno ad evitare il saldo negativo nella sfida con gli sloveni grazie a Mam Jaiteh (17 con 7/8 dal campo).
MHP LUDWIGSBURG VS HERBALIFE GRAN CANARIA 92-89 OT
Altra grande impresa di Ludwigsburg, i ragazzi di coach John Patrick fermano la marcia della capolista Herbalife e si issano al comando affiancando gli spagnoli. Gara a dir poco emozionante decisa solo dopo un overtime. Tedeschi che, dopo un avvio equilibrato, provano la fuga prima della pausa lunga, tripla di Loesing per il più 8, 44-36. Gran Canaria reagisce con veemenza dopo l'intervallo, Pangos (31 con 5/8 da tre) è “onfire” ed arriva il sorpasso timbrato da Rabaseda, 53-55. L'arrivo è in volata: O'Neale e Shakur non sbagliano dalla linea della carità e danno il più 4, 81-77, Omic mette un solo libero ma sul rimbalzo d'attacco Newley (14 alla sirena finale) converte la tripla che rimanda tutto al supplementare. Nel prolungamento l'inerzia sembra nelle mani degli ospiti ma Shakur (19 punti) mette una tripla chiave e Brockman (14 con 11 rimbalzi) è commovente a rimbalzo, di un super Cotton (20 punti) i liberi della staffa per il meritato successo che fa esultare l'MPH Arena.
CAI SARAGOZZA VS VALENCIA 76-84
Ancora imbattuta Valencia che vince il derby spagnolo domando ogni tentativo di rimonta di Saragozza. Sempre avanti gli ospiti con Rafa Martinez scatenato (3 triple consecutive a referto) in avvio, 19-26. Mancano nella truppa di Pedro Martinez sia Van Rossom che Dubljevic ed i padroni di casa provano ad approfittare dell'assenza del centro montenegrino. Ottimo impatto per i lunghi del CAI con Norel e Kanacevic che cercano di arginare Justin Hamilton, parità a quota 32. Nuovo strappo valenciano prima della pausa lunga, orchestra ed esegue Antoine Diot (15 punti), buzzer beater sulla sirena dell'intervallo del play transalpino, 40-50. Con coraggio i padroni di casa cercano la nuova rimonta nella ripresa, l'unica fiammata di Drake Diener ed ancora la coppia Kanacevic-Norel (26 punti combinati) per il meno 5, 55-60. Valencia gioca però con la disinvoltura e la lucidità dei forti, Diot incarta, Hamilton (20 con 9 rimbalzi) è una sentenza non solo in vernice, Stefansson (12 con 4/4 dal campo) gela il Pabellon Principe Felipe con la bomba del nuovo definitivo allungo, 66-76.