Eurocup: la situazione dopo la sesta giornata - Gironi D-E-F
Galatasaray e Zenit perdono l'imbattibilità, colpi esterni per sei squadre, orridono Aris ed AEK, risorgono Lietuvos e Szolnoki, Nizhny corsaro a Gerusalemme
Ecco nel dettaglio la situazione di ogni girone della conference orientale.
GRUPPO D – Classifica: Aris ed Unics 4-2, Trabzonspor e Banvit 3-3, Buducnost e Steaua 2-4
BANVIT BANDIRMA VS BUDUCNOST PODGORICA 76-68
Continua la rincorsa di Banvit che intasca la terza vittoria fermando il Buducnost. Inizio di match equilibrato con Moerman (11 con 14 rimbalzi) e Vidmar che provano a fare la voce grossa in area colorata, replica immediata di Suad Sehovic (23 con 6/10 da tre) che piazza due triple dall'angolo, 10 pari. Fortson alza il volume della radio ed aziona il primo vero break dei padroni di casa, il siluro frontale di Moerman per il primo più 10 dei turchi, 31-21. Fatica a reagire il Buducnost che crolla letteralmente in difesa, Fortson ed AJ Slaughter (15 punti) penetrano con irridente facilità, una bomba dell'ex biellese per il massimo vantaggio di Banvit all'intervallo, 45-26. Dopo la pausa lunga i montenegrini cercano la rimonta, ci prova il solito Suad Sehovic con due triple consecutive in transizione, Carapic mette il meno 10, 53-43. Cominciano a forzare inutilmente i turchi che sparano a salve dal perimetro, il Buducnost ringrazia e lentamente si riporta sotto, 73-68, nel finale Johnson schiaccia il pallone che cancella gli incubi.
ARIS SALONICCO VS TRABZONSPOR MEDICAL PARK 78-70
Successo prezioso per l'AEK che frena i turchi, ribalta il meno 3 dell'andata portandosi ad una sola vittoria dalla capolista Zenit. Greci sempre avanti nella prima parte di gara ma con vantaggi mai superiori ai sei punti. Ad un ottimo Zaras (23 con 5/7 da tre) risponde Dwight Hardy (20 per l'ex pistoiese), 40-36 il parziale all'intervallo. Prova lo strappo in apertura di quarto periodo l'Aris con Okaro White che dalla lunetta mette il più 11, 58-47. E' la fuga definitiva per i gialloneri di Salonicco che amministrano nel finale senza patemi con Hagins (18 ed 8 rimbalzi).
STEAUA BUCAREST VS UNICS KAZAN 71-88
Torna al successo l'Unics che scappa nel secondo periodo dopo un inizio complesso, 9-0 Steaua dopo due minuti. I russi cercano il gioco interno affidandosi a Parakhouski (13 con 12 rimbalzi) arriva sorpasso ed allungo firmato Langford. Nella ripresa è ancora l'ex milanese (23 con 8 assist) a produrre lo strappo vincente, ben spalleggiato da Banic (19 con 9/10 dal campo) ed il solito prezioso Kaimakoglou (12 con 9 rimbalzi), 58-72 in apertura di quarto periodo. Inutili per i rumeni le buone prestazioni di Bill Amis e Gerald Lee (26 punti combinati).
GRUPPO E – Classifica: Zenit 5-1, Avtodor 4-2, Besiktas 3-3, PAOK, Szolnoki e Lietuvos 2-4
BESIKTAS ISTANBUL VS LIETUVOS RYTAS 92-103
Gran colpo a sorpresa del Lietuvos che rilancia le proprie quotazioni per le Last32 passando sul campo del Besiktas. Come nel caso del Neptunas fuga letale dei lituani nel terzo parziale, K.Lavrinovic predica basket (28 per l'ex senese), 68-76 dopo la tripla di Juskevicius (18 punti). Affondano sino a meno 11 i turchi prima di trovare il rabbioso recupero con Walters (34 punti) in versione ranger solitario, 89-90. Nel finale non tremano le mani degli ospiti, ancora Lavrinovic ed un Laprovittola tutto sostanza in regia (9 rimbalzi ed 8 assist per il play argentino) gelano la rimonta dei padroni di casa.
SZOLNOKI OLAJ VS PAOK SALONICCO 78-69
Clamorosa rimonta di Szolnoki che ribalta una partita ormai data per persa dopo gi primi trenta minuti. Partenza ad handicap per il PAOK che va sotto di 8, 17-9, ma i bianconeri di Salonicco reagiscono piazzando un eloquente parziale di 21-5 con Duvnjak protagonista, 22-30. Sale il margine di vantaggio degli ospiti che sono ancora avanti di 16 in prossimità della penultima sirena, tripla di Markovic per il 39-55. Con coraggio Szolnoki prova il disperato recupero, arrivano anche a meno 6 i padroni di casa con Wittman e Milosevic, 56-60. Crolla completamente al tappeto il PAOK ed i magiari operano il sorpasso con Borisov, nel finale Vojvoda (15 punti) manda i titoli di coda con i 9 punti della staffa che ribaltano il passivo dell'andata (69-72).
ZENIT SAN PIETROBURGO VS AVTODOR SARATOV 81-88
Passo falso dello Zenit che perde l'imbattibilità nel derby russo con Saratov. Dopo 15 minuti di equilibrio sono gli ospiti a trovare il primo break, Klimenko e Chappell colpiscono la difesa dei padroni di casa, 37-47 siglato da un ottimo Zabelin. Dopo la pausa lunga rabbiosa reazione dello Zenit, Dowdell (18 punti) e Koshcheev portano San Pietroburgo ad un solo possesso, 50-51. Arriva anche il sorpasso ma il triumvirato Chapell (21 con 7 rimbalzi), Peterson (16 con 7 rimbalzi) e Stoll (17 alla sirena) regalano lo strappo definitivo alla gara, 70-80.
GRUPPO F – Classifica: Galatasaray 5-1, AEK 4-2, Nizhny e Neptunas 3-3, Hapoel 2-4, Volgograd 1-5
KRASNY OKTYABR VOLGOGRAD VS AEK ATENE 78-82 OT
Si assottigliano le speranze di qualificazione del Krasny che perde ancora una volta una gara in volta questa volta contro l'AEK nonostante un eroico DJ Cooper che flirta con la tripla doppia. Più brillanti in avvio i russi con Jordan Hamilton (16 con 9 rimbalzi) che colpisce con continuità la difesa greca, 22-12. Gli ateniesi ricorrono subito alla sua arma nemmeno tanto segreta ovvero Mavrokefalidis (28 e 10 rimbalzi), arriva puntale il sorpasso firmato da Marc-Anthony Carter, 29-30. Nella ripresa provano la fuga buona gli ospiti, Malik Hairston (16 alla sirena) il motore dell'allungo, 46-57. Prende fuoco DJ Cooper e Volgograd torna prepotentemente in partita, 66 pari con due minuti sul cronometro. L'AEK perde lucidità nel finale, sale in cattedra JaJuan Johnson (17 ed 8 rimbalzi), e Zaytsev sigla il sorpasso, 70-68. Mavrokefalidis ha un'ultima zampata e trascina i suoi all'overtime. Gli uomini di Sakota sprecano anche nel prolungamento buttando il possesso del possibile più 6, pareggia il solito Cooper (27 con 11 rimbalzi ed 8 assist) a quota 74. Ci pensa ancora una volta un monumentale Mavrokefalidis, l'ex Pana sigilla i 5 punti che chiudono il match.
GALATASARAY ISTANBUL VS NEPTUNAS KLAPEIDA 76-82
Grande impresa del Neptunas che passa all'Abdi Ipecki togliendo l'imbattibilità al Galatasaray. Il break decisivo nel terzo periodo con Zavackas (13 punti e 6 rimbalzi) protagonista, 56-66. Nel finale gestiscono con sapienza il vantaggio Bader (15 con 5/5 da tre) e compagni, Daniel Ewing (21 punti) respinge l'ultimo assalto di un indemoniato McCollum (30 alla sirena finale) che aveva riportato i turchi ad un solo possesso, 66-68.
HAPOEL GERUSALEMME VS NIZHNY NOVGOROD 70-74
Non ripete il mezzo miracolo della scorsa settimana l'incerottato Hapoel che, ancora senza Halperin ed Eliyahu, non completa la rimonta contro il Nizhny. Sempre in rincorsa gli israeliani colpiti a ripetizione da un infernale Khvostov (23 con 7/8 da tre), che arrivano ad un solo possesso aggrappati ad un immenso Donta Smith, 23 punti. Nel finale Mahlabasic commette una goffa infrazione di passi, Rowland prova ad ergersi ad eroe come contro il Krasny ma questa volta l'ex Cremona è più croce che delizia. Errore in penetrazione e gara messa in ghiaccio dalla lunetta da Strebkov.