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EuroCup 12/11/2015, 00.12

Eurocup: la situazione dopo il girone di andata - Gironi D-E-F

Galatasaray e Zenit ancora imbattute, l'Unics riaggancia la vetta, PAOK, Banvit ed AEK in salita, Szolnoki sorprende l'Avtodor

EuroCup
Conservano l'imbattibilità Zenit e Galatasaray nella conference orientale che ha visto una sola vittoria in trasferta, quella importante dell'AEK in casa del Neptunas. Nel gruppo D autentica bagarre con Aris e Trabzonspor raggiunte da Kazan che doma i turchi. Occhio alla risalita di Banvit, che stende l'Aris, e della sorpresa Steaua che piega il Buducnost. Zenit sempre al comando solitario nel girone E dopo il netto successo sul Besiktas, bella impresa di Szolnoki che ferma l'Avtodor, attenzione alla rimonta del PAOK che doma il Lietuvos nel finale. Nel gruppo F Galatasaray che si salva in modo rocambolesco con il Nizhny e tiene la vetta, in ascesa l'AEK che passa in Lituania, l'Hapoel vince in volata una splendida sfida contro Volgograd.
Ecco nel dettaglio la situazione dopo il girone di andata.

GRUPPO D – Classifica: Aris, Trabzonspor e Kazan 3-2, Steaua, Buducnost e Banvit 2-3

BANVIT VS ARIS SALONICCO 96-84
Bel successo dei turchi che stendono l'Aris e rimescolano le carte all'intero girone. Partono meglio i greci trascinati da Waters e McNeal (36 punti combinati), 5-15, poi sale di colpi la potenza in area colorata dei padroni di casa. Vidmer (24 con 12 rimbalzi) e Fortson (13 con 11 rimbalzi) regnano in vernice, Johnson (27 con 5 triple) spara i siluri prima del recupero e poi dell'allungo decisivo nel quarto periodo, 86-73.

STEAUA VS BUDUCNOST 81-75
In piena corsa per la qualificazione la sorpresa Steaua, i rumeni prima partono con le marce alte grazie a Amos Bill (15 punti), 28-14. Poi devono respingere la rimonta dei montenegrini che arrivano anche alla parità, 63-63, sospinti da un eccellente Dragicevic, 20 punti. Nel finale sono le giocate di Marinovic (18 alla sirena) a regalare il secondo successo stagionale europeo alla Steaua.

UNICS KAZAN VS TRABZONSPOR 78-64
Fatica assai di più di quanto dica il finale l'Unics che soffre per oltre 35 minuti la squadra turca. Ospiti che rispondono colpo su colpo nella prima parte di gara poi tentano la fuga nella ripresa dopo due belle triple consecutive in uscita dai blocchi di Hardy (16 punti), 42-46. I russi trovano il solito jolly in Kaimakoglou, l'ex Pana incarta e Latavious Williams (14 con 12 rimbalzi) sfrutta spadroneggiando in vernice, 56-50. Non molla il Trabzonspor che torna ad un solo possesso con la fiammata di Velickovic (14 con 10 rimbalzi), nel finale decide però di iscriversi alla partita Keith Langford. Il fuoriclasse texano griffa il parziale decisivo sfruttando anche gli errori di Johnson-Odom ed il nervosismo di Kinsey che si prende un banale antisportivo dopo una spinta a Banic. Ed è proprio Banic a griffare la fuga buona, 65-57, ancora Langford (15 alla sirena) per i titoli di coda.

GRUPPO E – Classifica: Zenit 5-0, Avtodor e Besiktas 3-2, PAOK 2-3, Lietuvos e Szolnoki 1-4

ZENIT SAN PIETROBURGO VS BESIKTAS ISTANBUL 82-58
L'aria di Russia fa tremendamente male al Besiktas, dopo la tremenda imbarcata casalinga con l'Avtodor la squadra turca si ripete contro la capolista Zenit. Scappano via già nel secondo periodo i padroni di casa, Timma (20 con 7 assist) il motore della fuga buona, 42-29. Dopo la pausa lunga in campo solo lo Zenit, Koshcheev (19 con 8 rimbalzi) dilata il margine contro un Besiktas incapace di reagire, il solo Lampe (24 punti ed 11 rimbalzi) si salva nel disastro degli ospiti.

PAOK SALONICCO VS LIETUVOS RYTAS 81-76
A fari spenti il PAOK si rimette in carreggiata e si posiziona al quarto posto dopo un inizio di competizione disastroso. Partenza con il turbo per i greci trascinati dalla potenza di Schortsanitis e da Hatcher (17 punti) per il più 14, 26-12. Il Lietuvos reagisce ed opera rimonta e sorpasso con K.Lavrinovic (13 con 10 rimbalzi) e Gailius (17 alla sirena) in evidenza, 55-61. Riprende a sparare un grande Vasileiadis (26 con 8 rimbalzi) ed il PAOK chiude la sfida grazie ai liberi nel finale di Hatcher.

SZOLNOKI VS AVTODOR SARATOV 83-79
Piccola impresa degli ungheresi che battono con merito i russi e tengono accesa la speranza qualificazione. Sempre avanti Szolnoki anche con margini in doppia cifra, nel finale Saratov opera l'aggancio a quota 78 con Jeremy Chappell (16 punti). Vojvoda (22 con 7 assist) mette la tripla rabbiosa del nuovo vantaggio magiaro, Lukashov (16 con 7 rimbalzi e 6 assist) sbaglia un libero e Milosevic (17 con 6 assist) mette il sigillo alla vittoria dei padroni di casa.

GRUPPO F – Classifica: Galatasaray 5-0, AEK 3-2, Nizhny, Hapoel e Neptunas 2-3, Volgograd 1-4

NEPTUNAS KLAPEIDA VS AEK ATENE 80-86
Successo fondamentale per l'AEK che passa in Lituania in una forse chiave per il prosieguo del girone dei greci. Partita in assoluto equilibrio per trenta minuti, poi il break dei greci trascinati dal solito incontenibile Mavrokefalidis (27 con 8 rimbalzi), bene anche Sakota (16 per l'ex varesino), inutile la bella prova di Mazeika ed Ewing per i padroni di casa (37 punti combinati).

GALATASARAY ISTANBUL VS NIZHNY NOVGOROD 87-85
Successo a dir poco rocambolesco per il Galatasaray che strappa una vittoria fondamentale e mantiene l'imbattibilità, per i russi un'altra clamorosa rimonta subito dopo quella patita in casa contro Neptunas. Parte bene la squadra di coach Ataman che trova un Micov (20 con 4 bombe) ispirato, 14-10 dopo la tripla dell'ex canturino. Il Nizhny nonostante le assenze, out da tempo Maynor e dalla scorsa settimana Grigoriev, reagisce grazie ad un ispiratissimo Khvstov (17 con 4/4 da tre), che arma la mano di Ivlev 17-16. McCollum prova il nuovo strappo ma i russi giocano con maggiore lucidità ed efficacia, Rudd (19 con 8 rimbalzi) sigilla il sorpasso ospite all'intervallo, 46-49. Dopo la pausa lunga rabbioso parziale dei turchi che intascano un 8-0 timbrato Lasme e Schilb, 54-49. Lampo illusorio infatti da quel momento il Galatasaray sparisce dal campo per diversi minuti, Novgorod continua ad attaccare con intelligenza la pigra difesa dei padroni di casa, Khvstov e Mahlbasic (16 e 6 rimbalzi) per l'allungo che sembra decisivo, 62-73. Nonostante le difficoltà offensive gli uomini id Ataman si affidano al talento di Errick McCollum (22 punti). L'ex Panionios spara un parziale devastante che riporta i suoi in parità, 85-85. Nel finale i russi perdono completamente lucidità, Antonov spara un airball, McCollum mette sul ferro il tiro del sorpasso ma Lasme (14 con 9 rimbalzi) è il più veloce ed artigilia il rimbalzo offensivo che vale il più 2, 87-85. L'ultimo possesso è a dir poco inquietante del Nizhny, Baburin con 9 secondi da giocare sceglie la tripla insensata da 10 metri che non vede nemmeno il ferro.

HAPOEL GERUSALEMME VS KRASNY OKTYABR VOLGOGRAD 92-90
Gara tiratissima a Gerusalemme dove la spunta l'Hapoel dopo una vera emozionante battaglia. Sfida che diventa per 40 minuti un autentico rollercoaster, gli isrealiani provano lo strappo con Janning scatenato in avvio, 4 triple filate per l'ex senese per il 28-20. DJ Cooper (27 punti) risponde colpo su colpo, i russi non mollano e nel finale provano il colpo con JaJuan Johnson (14 con 8 rimbalzi) che mette il più 3, 83-86. Seppur incerottato, out Elyhau, Halperin e Josh Duncan KO nel primo quarto, l'Hapoel ha una reazione rabbiosa. Rowland (22 con 7 rimbalzi e 12 assist) mette una tripla da campione, nel finale Janning sbaglia un libero e lascia l'ultima chance ai russi. L'ultimo possesso è giocato in modo perfetto da Volgograd, ma JaJuan Johnson si fa “stoppare” schiacciando incredibilmente sul ferro il pallone del pareggio.
© Riproduzione riservata
M. Taminelli

M. Taminelli

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • Anklebreaker 12/11/2015, 12.55

    Come volevasi dimostrare, a punteggio pieno ci sono le due squadre più forti del torneo, più la "sorpresa" Zenit (priva di Toolson, ma squadra costruita molto bene). Per il resto gran prova balistica del Banvit, con la tripla-doppia di Fortson (13, 11 rimbalzi e 10 assist), la tripla-doppia coi falli subiti di Vidmar (ma 6/15 ai liberi...) ed un Johnson in versione cecchino.

  • Anklebreaker 12/11/2015, 12.51

    Come volevasi dimostrare sono a punteggio pieno le due squadre più forti (nonchè favorite), oltre alla "sorpresa" Zenit (priva di Toolson, ma squadra costruita molto bene). Per il resto gran prova balistica del Banvit, con la tripla-doppia di Fortson (13, 11 rimbalzi e 10 assist), la tripla-doppia coi falli subiti di Vidmar (ma 6/15 ai liberi..) ed un Johnson in versione cecchino.