Eurocup: trionfo del Khimki, Gran Canaria ancora KO, 83-64
Ritorno sul velluto per i russi con il solito strepitoso Tyrese Rice, MVP della manifestazione e delle finali
Autentica passeggiata per il Khimki Mosca che travolge anche in casa Gran Canaria (83-64) e completa la marcia trionfale dei russi già vincitori a Las Palmas 91-66. Tutto facile per Rice (MVP assoluto della competizione e delle finali) e compagni (5 in doppia cifra alla sirena) che evitano qualunque complicazione già in avvio. Secondo successo, dopo quello del 2012, per i padroni di casa sempre con Kurtinaitis alla guida (terzo sigillo personale per il coach lituano). Onore delle armi e tanto rispetto per gli uomini di Aito che hanno realizzato un’annata europea a dir poco splendida giocando per larghi tratti il basket più piacevole ed efficace della competizione.
LA GARA
Parte già con sicurezza il Khimki che può amministrare il largo vantaggio dell’andata, Monya e Rice per il primo break moscovita, 7-2. Prova a reagire Gran Canaria con Tavares e Kendall, Kuric però ha la mano fredda dall’arco ed il Khimki continua a controllare la gara grazie a Paul Davis (16 con 10 rimbalzi), 13-6 al 7’. Gli spagnoli mostrano il consueto orgoglio ma sono meno brillanti e soffrono soprattutto nella propria metà campo, Koponen impazza e distibuisce primizie, regalo gradito a Sheleketo che infila la tripla dall’angolo, 23-14. L’armata di Kurtinaitis gioca ancora con la stessa fluidità della sfida di Las Palmas, la qualità delle esecuzioni dei gialloblu di casa è sempre di altissimo livello, fa danni anche Augustine (18 con 7/7 al tiro), 31-18 al 13’. Gli ospiti non riescono a trovare risposte adeguate alla furia di Rice e compagni, l’ex Maccabi spara il siluto del 45-30 con cui si va all’intervallo. Dopo la pausa lunga non cambia il canovaccio della gara, Rice in penetrazione è inarrestabile, arriva il massimo vantaggio, 60-42. Da li in avanti è una passerella per i padroni di casa che festeggiano con merito il secondo trionfo in Eurocup, 83-64.
LA GARA
Parte già con sicurezza il Khimki che può amministrare il largo vantaggio dell’andata, Monya e Rice per il primo break moscovita, 7-2. Prova a reagire Gran Canaria con Tavares e Kendall, Kuric però ha la mano fredda dall’arco ed il Khimki continua a controllare la gara grazie a Paul Davis (16 con 10 rimbalzi), 13-6 al 7’. Gli spagnoli mostrano il consueto orgoglio ma sono meno brillanti e soffrono soprattutto nella propria metà campo, Koponen impazza e distibuisce primizie, regalo gradito a Sheleketo che infila la tripla dall’angolo, 23-14. L’armata di Kurtinaitis gioca ancora con la stessa fluidità della sfida di Las Palmas, la qualità delle esecuzioni dei gialloblu di casa è sempre di altissimo livello, fa danni anche Augustine (18 con 7/7 al tiro), 31-18 al 13’. Gli ospiti non riescono a trovare risposte adeguate alla furia di Rice e compagni, l’ex Maccabi spara il siluto del 45-30 con cui si va all’intervallo. Dopo la pausa lunga non cambia il canovaccio della gara, Rice in penetrazione è inarrestabile, arriva il massimo vantaggio, 60-42. Da li in avanti è una passerella per i padroni di casa che festeggiano con merito il secondo trionfo in Eurocup, 83-64.
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M. Taminelli
@marcotami
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