Pino Sacripanti: Il secondo quarto ci ha condannato

Coach Sacripanti commenta così la sconfitta della sua FoxTown sul campo dell’Unics Kazan: “Abbiamo sicuramente disputato una buona partita con grandissima intensità difensiva. Nel secondo periodo però abbiamo commesso tre o quattro errori nella nostra metà campo, soprattutto sull’anticipo dello step- out dell’ala forte, e i russi ne hanno approfittato facendo ruotare il pallone e chiudendo il primo tempo con 7 su 9 dall’arco. I 29 subiti nella seconda frazione ci hanno condannato. Abbiamo comunque giocato una gara accorta. In attacco abbiamo cercato di mettere la palla in post basso per ribaltare e trovare soluzioni sul lato opposto. Anche qui però abbiamo fatto alcuni sbagli”.

“Purtroppo – ha continuato l’allenatore canturino - sul 58 pari la palla persa di Stefano è stata veramente pesante perché potevamo passare al comando e quindi mettere tanta pressione all’Unics. Il problema però è che a Cantù non dovevamo perdere di 6 punti. Nel complesso credo che giocare due gare a questo livello controil Kazan ci deve rendere orgogliosi, anche se adesso chiaramente non sono contento perché ho sperato fino in fondo nel passaggio del turno”.

“Jones – ha aggiunto coach Sacripanti - non stava bene e ha avuto la febbre alta fino a questa mattina. Abbiamo quindi deciso di accorciargli la gara facendolo partire dalla panchina, ma anche negli ultimi minuti era in difficoltà. Lo ringrazio comunque perché ha mostrato cuore e dedizione. La scelta di Hollis in quintetto era invece tecnico- tattica visto che volevamo allargare il campo. Kazan partiva con Antipov dalla panchina e noi contro di lui volevamo giocare il post basso con Ivan”.

“Ora – ha concluso l’allenatore bianco- blu - abbiamo 10 finali davanti a noi in campionato. Dobbiamo essere molto bravi e spero che la squadra si esprima ai livelli delle gare con Kazan sperando di capitalizzare qualche partita”.