Eurocup ottavi: Fuori Roma e Cantù, Valencia, Kuban e Khimki a valanga

Niente da fare per le squadre italiane impegnate nella gara di ritorno degli ottavi di Eurocup. Cantù gioca una gara di puro orgoglio ma viene piegata nel finale da Kazan (75-72), Roma prova la difficile rimonta ma riesce a strappare solo il successo parziale contro Banvit sfiorando l'impresa, 66-56. Nelle altre sfide prosegue il cammino delle favorite: Khimki, Kuban e Valencia travolgono le rispettive avversarie, sorprende Paris-Levallois che passa in casa di Turow, Gran Canaria spegne nel finale il Cedevita ed è l'ultima qualificata ai quarti.

Questo è il tabellone dei quarti di finale, gare di andata tra martedì 17 e mercoledì 18 marzo.

UNICS KAZAN VS LOKOMOTIV KUBAN
PINAR KARSIYAKA VS GRAN CANARIA
PARIS-LEVALLOIS – BANVIT
VALENCIA VS KHIMKI MOSCA

UNICS KAZAN VS FOXTOWN CANTU' 75-72 (and. 70-64)
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KHIMKI MOSCA VS ZENIT SAN PIETROBURGO 89-70 (and.86-84)
Non sbaglia il Khimki che stritola lo Zenit nel derby russo ed accede con autorità ai quarti. L'armata di Kurtinaitis parte subito con le marce alte, tripla di Koponen per il primo break dei padroni di casa, 17-6. Come nella gara di andata gli ospiti tentano una timida reazione ma non sembrano avere le armi tecniche per arginare la furia di Rice e compagni, ci prova ancora Vikhrov (già protagonista nella sfida di San Pietroburgo ed autore di 16 punti) ma i gialloblu sono in controllo a fine primo tempo, 46-33. Dopo la pausa lunga Hodge mette la tripla del meno 10, 46-36, ma è un lampo illusorio. Koponen (24 punti con 6/8 da tre) è l'architrave del nuovo strappo dei padroni di casa, il 10-2 chiuso da un 2+1 di Rice (15 alla sirena) allontana i fantasmi della sfida di andata. Da li in poi è un passeggiata per il Khimki che gestisce il comodo vantaggio, 89-70.

PGE TUROW VS PARIS-LEVALLOIS 78-87 (and.71-74)
Scrive un'altra piccola pagina di storia Paris-Levallois che timbra la prima qualificazione di sempre ai quarti di Eurocup. I transalpini passano in casa di Turow con uno Schilb d'annata, 24 punti con 5 assist. L'inizio di gara è molto equilibrato con i padroni di casa che tentano la mini fuga con uno scatenato Moldoveanu già in doppia cifra, 22-16. Non si scompongono gli ospiti che rispondono colpo su colpo, Blake Schilb sale in cattedra tirando fuori il meglio del suo repertorio. I canestri in serie dell'ex Chalon (17 a metà gara) mettono alle corde Turow che annaspa vistosamente, 22-28. Il black out dei polacchi prosegue così come il Blake Schilb Show, a dar man forte all'esterno di coach Beugnot arrivano Mike Green (21 alla sirena) e Dionte Christmas, l'ex senese piazza le due triple del massimo vantaggio, 28-44. Ancora Moldoveanu di puro orgoglio riporta a meno 10 all'intervallo i padroni di casa, 34-44. Nella ripresa suona la carica Tony Taylor, Parigi sonnecchia e perde l'inerzia accumulata, Chylinski mette il siluro del meno 5, 41-46. Questa volta la luce si spegne proprio per gli ospiti che cercano con eccessiva insistenza Ford, Moldoveanu apre spazi importanti per Kulig che punisce dall'arco, Collins mette la museruola a Schilb e porta Turow ad un solo possesso, 49-52. Un paio di follie offensive di Dylewicz e compagni regalano ossigeno puro ai francesi che vanno a più 9 (49-58 con tripla da 8 metri di Schilb) a fine terzo quarto nonostante uno sciagurato Sharrod Ford dalla lunetta. Carica a testa bassa la squadra di casa nel quarto periodo cercando di mandare subito in bonus Paris-Levallois, Wright e Taylor aumentano il ritmo, 57-66 al 34'. Christmas sbaglia la bomba del KO per il più 12 e lascia ai polacchi l'ultimo assalto, 68-71 dopo un botto di Kulig. Un immenso Blake Schilb spegne subito le velleità di rimonta dei polacchi, gioco da 4 punti ed assist sontuoso per Labeyrie e qualificazione in ghiaccio, 69-77 al 38'.


VIRTUS ROMA VS BANVIT 66-56 (and.55-71)
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PINAR KARSIYAKA VS LIETUVOS RYTAS 97-81 (and.81-81)
Sempre in controllo sin dall'avvio la squadra turca che aziona il turbo con DJ Strawberry e Kenny Gabriel, 18-11. Subisce il colpo il Lietuvos che viene travolto dal ritmo e dalle conclusioni perimetrali dei padroni di casa, banchetta dall'arco Diebler (26 punti di cui 15 a metà gara) che issa il Pinar a più 19 all'intervallo, 53-34, nonostante un grande Orelik (14 punti alla pausa lunga). Amministrano con tranquillità anche nella ripresa i turchi con Diebler, Bobby Dixon (14 e 5 assist) e Veyseloglu che mettono i canestri della staffa, 80-59 al 30' che di fatto chiude i giochi qualificazione.

LOKOMOTIV KUBAN VS BROSE BASKET BAMBERG 70-53 (and.78-80)
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BAYERN MONACO VS VALENCIA 60-94 (and.80-58)
Dominio totale dei campioni in carica di Valencia che travolgono il Bayern anche nella gara di ritorno. Attacco perfetto degli spagnoli che gestiscono con molta intelligenza l'inizio di gara, il protagonista inatteso dell'avvio è Aguilar che sigla 9 dei 14 punti degli ospiti. Allungo deciso degli uomini di Duran che volano a più 13 con la tripla dall'angolo di Nedovic, 11-24. Timida reazione bavarese con Micic che prova a caricare i suoi, 20-28 a fine primo quarto dopo una fiammata di Savanovic. Sparisce di nuovo dal campo il Bayern nella seconda frazione, difesa inguardabile degli uomini di Pesic ma anche molta disciplina di Valencia che cerca sempre con lucidità il tiro migliore. Una morbida tripla frontale di Dubljevic è il simbolo della grande disinvoltura con cui gli spagnoli annientano il Bayern nel primo tempo, 31-50 a metà gara. Pura accademia per gli spagnoli la ripresa che arrivano anche a più 26 ancora con Dubljevic, 31-57, tutti ed undici a referto per coach Duran guidati dal centro montenegrino a quota 16.

GRAN CANARIA VS CEDEVITA ZAGABRIA 75-72 (and.76-84)
Gran Canaria soffre più del previsto ma doma il Cedevita di Repesa ed intasca il pass per i quarti. Inizio in salita per Bellas e compagni con gli ospiti che dimostrano sin da subito di non essere arrivata nelle Canarie in assetto vacanziero. Ukic e Thomas danno la spinta ai croati che siglano il primo break, 9-15 al 7'. Un po' leargico rispetto al solito l'attacco degli spagnoli che faticano a ritrovare il ritmo abituale. Si sveglia Kuric (20 punti) che è il motore della rimonta dei padroni di casa, sorpasso sul 30-28 al 17'. Repesa pesca minuti di qualità da Stanko Barac che crea problemi in vernice a Gran Canaria, 40-39 il parziale all'intervallo. Croati che non mollano anche in apertura di ripresa, Pilepic colpisce dalla distanza, Ukic sigilla il 2+1 che porta gli ospiti ad un solo possesso dall'impattare il doppio confronto, 42-47. Immediata reazione degli spagnoli che con Kuric, O'Leary e Newley (28 punti combinati) compiono il nuovo sorpasso, 61-56 al penultimo parziale. E' il break decisivo della sfida, Bellas (9 assist) amministra il vantaggio dei padroni di casa, suo il lay-up che mette in cassaforte la qualificazione, 75-68 al 37'.