Eurocup ottavi: Sconfitte per Roma e Cantù, Bayern KO a Valencia
Fatale un pessima quarto periodo a Roma, lotta ma non ferma Kazan la FoxTown, sfiora l'impresa Bamberg con Kuban, Bayern travolto a Valencia
Subito grande spettacolo e tante sfide equilibrate nell'andata degli ottavi di finale di Eurocup. Crolla nel finale in Turchia Roma (55-71), lotta con ferocia Cantù ma cede al Pianella contro l'Unics (64-70), Kuban scrive 18 (vittorie consecutive) vincendo a Bamberg con gli uomini di Trinchieri che "rischiano" di completare una clamorosa rimonta. Rimonta sfiorata anche dallo Zenit che mette paura nella ripresa alla corazzata Khimki, successo esterno anche per Gran Canaria che passa a Zagabria, insolito pareggio tra Lietuvos e Pinar, vittoria casalinga per Paris-Levallois che piega Turow. Nel big match di Valencia il Bayern assaggia la dura legge della Fonteta e viene strapazzato dai campioni in carica, 58-80.
Ecco nel dettaglio le gare di andata.
ZENITH SAN PIETROBURGO VS KHIMKI MOSCA 84-86
Derby russo dai due volti con il Khimki che la spunta nel finale dopo aver subito una clamorosa rimonta dai padroni di casa. Parte infatti fortissimo l’armata di Kurtinaitis: Koponen e Monya colpiscono lo Zenit ma è soprattutto la pressione sulla palla e la difesa sul pick ‘n roll di Hodge e compagni a funzionare perfettamente. Arriva subito il vantaggio in doppia cifra, 4-16, con gli uomini di Karasev che non trovano risposte tecniche adeguate. Si dilata il margine con i comodi contropiedi moscoviti, la tripla frontale di Monya regala il più 22, 23-45. Nel momento più buio lo Zenit trova risorse insperate in Vikhrov (16 punti), la tripla da nove metri di Kulagin sulla sirena di metà gara è il preludio alla rimonta. Dopo la pausa lunga infatti più aggressivo e tonico lo Zenit che approfitta del momento “vanità” dei rivali. Sale di colpi Landry che mette i canestri del primo parziale mentre i gialloblu di Mosca perdono tutto lo scintillante smalto offensivo della prima frazione. Hodge suona la carica ed ancora Landry timbra il clamoroso pareggio a quota 79. Kulagin ed Hodge regalano primizie e si mettono anche in proprio ove necessario, arriva anche il primo possesso pieno di vantaggio, 84-81, ma i padroni di casa si fermano sul più bello. Rice (22 punti) tiene in piedi la barcollante corazzata ospite che festeggia lo scampato pericolo dopo l’airball finale di Kulagin.
PARIS-LEVALLOIS VS PGE TUROW 74-71
Strappa un successo importante la squadra transalpina che resta in corsa anche se i favori del pronostico restano nelle mani della squadra polacca nella gara di ritorno. Si attende il tridente Schilb-Green-Ford ma sono le energie dei giovani Oniangue e Labeyrie a decidere il confronto nella ripresa. Partenza gelida per entrambe le squadre con pessime percentuali dal perimetro, costante di tutto l'incontro. Vola Chris Wright, sue le due schiacciate volanti che danno il primo vantaggio a Turow, 10-13. Qualche fiammata di Green, spento Schilb, arrivano anche i due falli prematuri di Ford che non riesce a fermare Kulig. Coach Beugnot pesca minuti di ottima sostanza dal veterano Jean-Baptiste-Adolph che regge in area colorata, prende fuoco Dionte Christmas che sigla 9 punti filati (gli unici della partita dell'ex senese) in 3 minuti per il sorpasso parigino, 25-20. I polacchi non mollano e rispondono con Chylinski, primo tempo 37-33 . Dopo la pausa lunga arriva il primo timbro di Schilb per il massimo vantaggio dei padroni di casa, 44-38, ma è un lampo illusorio. Gli ospiti sigillano la difesa, Moldoveanu colpisce dalla distanza ed è controbreak di Turow che cerca la fuga, 48-53. Nel momento più difficile sono Labeyrie e Oniangue a dare la scossa all'asfittico attacco del Paris-Levallois, parità a quota 61 con 5 minuti da giocare. Il mini supplementare viene deciso da Schilb che decide di mettere sette punti fondamentali nel finale, la tripla di Mardy Collins sulla sirena finisce sul ferro, tripla doppia accarezzata dall'ex Sutor con 15 punti 13 rimbalzi e 7 assist nonostante un 1/10 da tre.
BANVIT VS VIRTUS ROMA 71-55
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LIETUVOS RYTAS VS PINAR KARSIYAKA 81-81
Insolito pareggio per una delle serie più equilibrate di questi ottavi di finale. Spreca un buon vantaggio la squadra lituana che scappa nella prima frazione con Gegevicius (19 con 5 assist), 30-18. Bobby Dixon (20 con 7 assist) guida la rimonta dei turchi che trovano anche il sorpasso ad inizio ripresa dopo un parziale di 14-2, 58-60. Nuova fiammata dei padroni di casa con Kavaliauskas ed Orelik (18 con 8 rimbalzi) per il nuovo più 6, 77-71, poi nel finale l'ultima parola è di Kenny Gabriel che rimanda tutto alla sfida di ritorno con la schiacciata del pareggio.
BROSE BASKET BAMBERG VS LOKOMOTIV KUBAN 78-80
Sfiora l'impresa Bamberg che con un rabbioso secondo tempo lascia aperta la possibilità di qualificazione per la gara di ritorno, i russi conservano ancora una volta l'imbattibilità (18 i successi consecutivi in Eurocup) e sono ancora i grandi favoriti per il passaggio del turno. Il primo quarto di Kuban è ai limiti della perfezione: Randolph è intrattabile (12 punti in 10 minuti) Kurbanov e Delaney puniscono ogni errore degli uomini di Trinchieri, 10-23. Lievita ancora il vantaggio dei russi che non sembrano scalfibili dall'attacco dei tedeschi, 19-35 dopo 3 giocate superlative di Kalnietis. Arriva finalmente la reazione dei padroni di casa sorretti dal'energia di Mbakwe, dell'ex romano il rocambolesco tap-in per il meno 10 a fine primo tempo, 37-47. Dopo la pausa lunga Bamberg ha gli occhi della tigre: strepitoso Wanamaker (14 e 6 assist) che innesca anche Strelnieks (15 alla sirena) che griffa le triple del clamoroso sorpasso, 70-65. Smarrisce tutta la sicurezza della prima parte di gara l'armata di Bazarevich che viene salvata da un grande Simon (20 punti). Del croato e di Malcolm Delaney le giocate che spengono la fiammata di Bamberg, nel finale Harris mette sul ferro la tripla del sorpasso.
CEDEVITA ZAGABRIA VS GRAN CANARIA 76-84
Impresa corsara di Gran Canaria che passa a Zagabria e mette nell'angolo la squadra di Repesa. Partono a razzo gli spagnoli, 0-7, con Bellas protagonista ma immediata la reazione dei croati con Ramljak e Bilan (16 punti) che prima impattano e poi azionano il break dei padroni di casa, 25-19. Non mollano gli spagnoli che si riportano sotto con due canestri di Baez, 36-35 e grande equilibrio sino a metà del quarto periodo. A Newley (16 con 4/6 da tre) risponde Pilepic (18 alla sirena) ma sono le incursioni di Oliver ed O'Leary a regalare lo strappo a Gran Canaria che vola sino a più 13, 66-79. Nel finale Barac riporta sino a meno 5 i suoi, poi sulla sirena arriva la tripla di Oliver che sigilla la vittoria spagnola.
FOXTOWN CANTU' VS UNICS KAZAN 64-70
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VALENCIA VS BAYERN MONACO 80-58
Dura lezione per il Bayern che crolla nella ripresa a Valencia, ora la squadra di Pesic è costretta all'impresa nella gara di ritorno. Iniziano bene i bavaresi che difendono duro costringendo a pessime conclusioni gli spagnoli, primo canestro di capitan Rafa Martinez dopo oltre tre minuti di gioco. Gavel è reattivo e trova buone opportunità offensive per i compagni, Dubljevic ed un Vives che non ti aspetti trovano i canestri che impattano a quota 16. Sale in cattedra Schaffartzik mentre Bryant prova a fare la voce grossa in vernice, Bayern in controllo sul 21-29 al 15'. Coach Carles Duran ruota con sapienza tutte le proprie risorse sul pino e trova immediata risposte con Ribas ed ancora Dubljevic che infiammano la Fonteta, 31-33. Un coast to coast di Rafa Martinez completa il parziale di Valencia che sigilla il più 4 all'intervallo, 37-33. Dopo la pausa lunga ci sono solo i campioni in carica di Eurocup in campo. Due triple a testa ancora della coppia Ribas-Dubljevic (34 punti combinati) generano il break decisivo, 53-37. I padroni di casa controllano senza soffrire il resto della ripresa, un indiavolato Micic (19 punti) evita ai tedeschi un crollo ancora più imbarazzante. Il finale è una passerella per Valencia che ipoteca il passaggio ai quarti grazie ad una prova collettiva straordinaria nonostante la serata negativa di Sato ed Harangody.