Andrea Cinciarini: Contro Saragozza giocato un primo quarto da censura
Le dure parole del capitano della Grissin Bon
Uno stop che complica di molto i piani della squadra per il passaggio del turno in Eurocup.
Queste le parole di Menetti a Prima Pagina.
“Se analizziamo la partita dobbiamo dividerla in due partendo dal primo quarto, quando siamo stati subissati dall'energia e dalla fiducia della formazione spagnola, che è entrata in ritmo fin da subito dando seguito all'ottima vittoria in campionato contro il Murcia di domenica. Poi, la seconda parte di gara, che è stata invece completamente dominata da noi, soprattutto nella sua parte centrale. Probabilmente però abbiamo speso troppo per rientrare e non siamo stati in grado di chiudere la rimonta. I primi dieci minuti sono inspiegabili: abbiamo fatto 4-5 belle cose in attacco senza capitalizzare, mentre loro hanno segnato con costanza e siamo andati in ansia. A questo livello però non puoi smettere di giocare. La verità è che siamo una squadra che si preoccupa troppo quando la palla non entra, invece che fermare l'inerzia degli avversari o cambiare ritmo alla partita”.
La sconfitta non è stata ben digerita anche da Andrea Cinciarini che, sempre tramite Prima Pagina, ha dato il suo punto di vista.
“Così non va bene, sono molto incavolato. Abbiamo giocato un primo quarto da censura, non è possibile. Era un match importante, non abbiamo fatto quello che sapevamo e l'abbiamo pagato caro, anche perché nei restanti tre quarti abbiamo dimostrato ampiamenti di essere alla loro altezza e siamo arrivati ad un possesso dal pareggio. Questa è l'Eurocup, non la Serie A, non puoi pretendere di arrivare a Zaragoza e giochicchiare e regalare dieci minuti. L'obiettivo è passare il turno, non possiamo approcciare le partite in questo modo. Adesso arriva Milano? Mi interessa poco, l'importante è giocare con la voglia, il cuore e la fame e di sicuro saremo una squadra diversa”.