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Altre leghe 22/09/2013, 18.50

FIBA Asia Champions Cup: Foolad Mahan campione

La squadra di Becirovic ed Haddadi vince la finale, 84-74 contro l’Al Rayyan

Altre leghe

La ventiquattresima edizione della Asia Champions Cup si è conclusa ieri senza sorprese con gli esordienti del Foolad Mahan a conquistare il titolo da imbattuti nel torneo inaugurando il proprio palmares con questo primo trofeo. Forse per la prima volta nell’intera manifestazione la squadra Iraniana ha dovuto disputare una ‘vera’ partita di pallacanestro dopo una serie di larghissime vittorie che l’avevano condotta in finale senza sforzi eccessivi. Il merito va soprattutto alla squadra del Qatar che ha retto il confronto nell’arco dell’intera partita guidando anche nel punteggio per diversi minuti. La partenza per la squadra dall’Iran è stata buona con il 41-35 di metà partita ma nel terzo quarto il 28-17 dell’Al Rayyan ha fatto capire che non sarebbe stata la solita passeggiata raggiungendo anche le 8 lunghezze di vantaggio. Nell’ultima frazione però gli Iraniani sono tornati a fare sul serio ed hanno piazzato un parziale di 26-11 che ha permesso alla squadra di vincere così la finale per il titolo. Ancora una volta decisive per la vittoria le cifre prodotte nell’area avversaria dal Foolad Mahan: 44-26 i punti segnati e 65% da 2 contro il 42% degli avversari che non incappano in una giornata fortunata neanche al tiro da 3. Nonostante un inusuale equilibrio a rimbalzo (34-31 per i campioni) pesa troppo la differenza nelle percentuali al tiro, 58% totale contro un non sufficiente 38% dell’Al Rayyan. Ottima prova di Watson che chiude con 27 punti (8/18), 4 assist, 4 recuperi e 10 falli subiti risultando il migliore dei suoi. Per gli altri, che si dovranno accontentare della medaglia d’argento, ci son 18+10 rimbalzi (di cui 6 in attacco) da Musa con 4 assist ed 8 punti segnati per Suliman, Salem e Mofunanya che chiude con 5 rimbalzi ma 1/8 al tiro soffrendo non poco sotto i tabelloni caricandosi di falli. Per i campioni 4 uomini in doppia cifra e rotazioni più ridotte del solito con i big costretti per la prima volta agli straordinari vista l’importanza e la difficoltà del match. Top scorer è Kamrani che si dimostra ancora una volta un giocatore davvero interessante capace di chiudere con 21 punti, 4 assist ed un eccellente 9/11 al tiro! A seguire non mancano all’appello le 2 stelle della squadra con 20+14 di Haddadi (9/16 ed anche 2 stoppate) e 19 con 5 rimbalzi e 3 assist per Becirovic, entrambi in campo oltre 35 minuti. Ultimo in doppia cifra l’altro straniero Asselin autore di 12 punti in 25’ di gioco mentre da tutti gli altri arrivano solamente 12 punti (da 3 giocatori in totale per una rotazione di soli 8 elementi).

Nella finale per il bronzo i padroni di casa dell’ASU, che lasciano a riposo gli stranieri affidandosi ai soli nazionali, conquistano davanti al proprio pubblico la vittoria con un netto 107-76 grazie ad un primo tempo praticamente perfetto (64-35) dominando in area e a rimbalzo (54-25) tirando con il 58% dal campo. L’MVP del match è sicuramente Al-Hamarsheh che chiude in doppia-doppia con 29+10 ed uno stratosferico 12/13 al tiro (4/4 dall’arco). In doppia-doppia ci va anche Idais (19+15) mentre ci vanno molto vicini Abdeen (13 + 9 assist), Shaher Hussein (7+10) e Al-Dwari (9+10). Chiude bene anche Al-Sous autore di 20 punti con 4 assist e 6/13 da 3. Per l’Al Hala, come al solito, in doppia cifra solo gli USA con 26 di Wright (8/23 al tiro) e 15+10 di Jones. Il terzo miglior marcatore della squadra è Mohamed che si ferma a 7 punti con 4 recuperi.

Chiude al quinto posto il Duhok che ha la meglio sull’Al Jaish per 97-95. Non bastano ai Siriani i 36 punti arrivati dalla panchina ed il tentativo di rimonta avviato nel terzo periodo dopo essere andati sotto anche di 16 lunghezze. Per la squadra dall’Iraq ci sono 26 punti e 14 rimbalzi di Marsh con 5 recuperi e 11/18 dal campo, 24 punti e 9 assist da Taylor (9/18 al tiro), 20 di Al-Nasrawi con 5/9 da 3, 14 per Ismael e 12+6 di Al-Doori. Top scorer dell’Al Jaish è Abdullah con 23 punti e 10 rimbalzi catturati con 4/7 dall’arco, bene anche Yakoub con 17+6, Hilani con 12 e doppia cifra anche per Al-Shatti e Alhaddad (10) con quest’ultimo che aggiunge 4 recuperi. La partita la decide Taylor con il canestro del 97-95 a 4 secondi dalla fine dopo un rimbalzo offensivo di Marsh ed il libero di Shaban che aveva impattato con solo 16 secondi rimanenti sul cronometro.

Nella sfida per il settimo posto il Kapshagay non ha problemi contro l’ONGC con gli Indiani che perdono per 101-74 chiudendo senza neanche una vittoria nel torneo (unica squadra). Kazaki sempre avanti nel punteggio grazie al 47-22 a rimbalzo ed al 55% totale al tiro trascinati dai 21 punti e 6 rimbalzi di Adamou (9/17 dal campo). In doppia cifra vanno anche Selezynov e Fadeikin con 16 e Kozhanov con 14 mentre manca all’appello McKay che si ferma a 5 in 17 minuti. Sotto canestro fa la differenza Bykov che segna solo 7 punti ma cattura ben 14 rimbalzi. Si conferma il migliore dei suoi Bhriguvanshi che per l’ONGC segna 32 punti con 12/26 al tiro, 7 rimbalzi e 4 assist senza mai lasciare il campo. Subito dopo di lui c’è Ahamed autore di 17 punti con 8/14 da 2 e 7 rimbalzi. Male gli altri, in particolare Rai con solo 7 punti e 3/11 al tiro.

Classifica finale

Foolad Mahan, Iran (6-0)
Al Rayyan, Qatar (5-1)
ASU, Giordania (4-2)
Al Hala, Bahrein (2-4)
Duhok, Iraq (4-2)
Al Jaish, Siria (1-5)
Kapshagay, Kazakistan (2-4)
ONGC, India (0-6)

Punti

Wright, Al Hala 29,3
Taylor, Duhok 24,2
Marsh, Duhok 23,7
Douby, ASU 21,2
Watson, Al Rayyan 20,7
Kamrani, Foolad Mahan 20,2
Jones, Al Hala 20,2
Bhriguvanshi, ONGC 19,3
Becirovic, Foolad Mahan 18,0
Abdullah, Al Jaish 17,7

Rimbalzi

Haddadi, Foolad Mahan 12,3
Daniels, ASU 10,4
Idais, ASU 10,2
Marsh, Duhok 9,5
Mofunanya, Al Rayyan 9,0

Assist

Taylor, Duhok 7,0
Kamrani, Foolad Mahan 3,8
Adamou, Kapshagay 3,8
Watson, Al Rayyan 3,2
Douby, ASU 3,2

Recuperi

Watson, Al Rayyan 2,8
Wright, Al Hala 2,7
Adamou, Kapshagay 2,5

Stoppate

Haddadi, Foolad Mahan 2,0
Mofunanya, Al Rayyan 1,3
Hameed, Duhok 0,8

© Riproduzione riservata
A. Caporaso

A. Caporaso

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