FIBA Asia Champions Cup: quarti di finale
Ecco cosa è successo ieri durante i quarti di finale della ACC 2013
Poche sorprese nella giornata di ieri con 3 delle 4 squadre che avevano chiuso nei primi 2 posti la fase a gironi che si qualificano per le semifinali. Nella prima partita l’Al Rayyan ha superato l’Al Jaish per 82-71 grazie allo strappo del terzo quarto (25-12) che ha permesso alla squadra del Qatar di rimontare il piccolo vantaggio costruito dai Siriani nella prima parte di gara (36-39 a metà partita). Equilibrio in quasi tutte le parti del gioco, pesano per l’Al Jaish la pessima percentuale da 3 (8/27) e i troppi errori dalla lunetta (7/15, anche se gli avversari non fanno tanto meglio con 15/24). Top scorer dell’incontro è stato Musa con 21 punti e 9 rimbalzi, capace di trascinare la squadra in una serata dove gli stranieri non hanno brillato: Mofunanya chiude con 13+8 mentre sono solo 8 i punti di Watson (3/12 e 5 perse). Gli altri in doppia cifra per l’Al Rayyan sono Elhadary e Suliman con 12 e Salem con 10 punti in soli 15 minuti di impiego. Svaniscono le speranze di podio per l’Al Jaish che ha 14 punti da Yakoub, 13 per Kazeha e Al-Jabi e 11, con 7 rimbalzi, di Saleh.
Nella seconda partita, probabilmente la più combattuta dei quarti, sono scese in campo Duhok ed Al Hala e sono stati proprio i giocatori del Bahrein a conquistare il pass per le semifinali con il 103-99 finale. Gli Iracheni erano partiti piuttosto bene ma poi l’Al Hala ha costruito un buon vantaggio a cavallo dei 2 tempi contenendo il finale tentativo di rimonta del Duhok che era addirittura a -12 a 5 minuti dalla fine. Anche nella seconda gara decisive per gli sconfitti le brutte percentuali, specialmente dalla lunetta e al tiro da 3, ma anche il rapporto 20-8 fra perse e recuperi. Entrambe le squadre tirano comunque con oltre il 50% dal campo trascinate dai proprio Americani! Per l’Al Hala sono 29 i punti di Wright (che si conferma miglior realizzatore del torneo) con 11/18 totale dal campo, 6 recuperi, 4 assist ed altrettanti rimbalzi. Gioca bene anche Jones che sfiora la doppia-doppia chiudendo con 21+8, ottime prove anche per Mohamed (19 con 3/6 da 3) e Ghuloom (18 punti e 3 assist). Al Duhok non bastano i 6 giocatori in doppia cifra (sui 7 totali scesi in campo con rotazioni a dir poco ridotte), il top scorer è Taylor che segna 22 punti (9/12 da 2 ma 1/7 da 3) servendo anche 6 assist, 21 invece sono i punti messi a referto dall’altro USA Marsh che cattura anche 7 rimbalzi. Per gli altri doppia-doppia di Mahdi (14+12), 20 punti per Alnasrawi ed 11 da Al-Doori (con 8 rimbalzi, ben 5 offensivi) ed Ismael.
Come da pronostico la terza partita di giornata è più che altro una formalità, la miglior squadra del torneo contro probabilmente la peggiore ovvero Foolad Mahan vs ONGC. Il risultato finale, 104-56, non rispecchia del tutto la superiorità degli Iraniani che mollano nella ripresa e subiscono la ‘rimonta’ degli Indiani dopo aver chiuso la prima metà di gara sul 74-20 raggiungendo un vantaggio massimo di 58 lunghezze! Le statistiche di squadra non danno scampo all’ONGC che perde la sfida a rimbalzo 33-45 (forse reggendo anche più del previsto) subendo in tutti gli altri aspetti del gioco: 6-46 i punti in area, 9-59 quelli arrivati dalla panchina, 0-15 lo score dopo palla recuperata e percentuali dal campo disastrose (29% totale, 17/51 da 2 e 3/18 da 3) con 14 perse e solo 2 recuperi. Al contrario gli avversari, nonostante la giornata decisamente no al tiro dall’arco (11/35) riescono a mantenere un perfetto 50% dal campo merito del devastante 29/45 da 2 (64%). Sono solo 2 gli uomini in doppia cifra per l’ONGC, Bhriguvanshi (20 con 7/23 al tiro) e Ahamed (17+7 rimbalzi ma 7/19 da 2). Con il risultato in cassaforte già dopo i primi minuti gli Iraniani si permettono il lusso di far riposare Haddadi (solo 10 minuti sul parquet, comunque 4+6 con 2 stoppate) dando spazio ad Asselin che non aveva visto il campo nella partita precedente. Il Dominicano approfitta dell’opportunità chiudendo in doppia-doppia con 20+11 in 30 minuti di gioco. Ancora ottime prove per Kamrani che segna 20 punti, tutti nel primo tempo, con 6/8 al tiro, 6 assist e 3 recuperi in 22 minuti mentre Becirovic chiude con 16 in 16’. In doppia cifra anche Atashi con 12.
Nell’ultimo match dei quarti i padroni di casa dell’ASU si confermano un’ottima squadra superando per 101-78 il Kapshagay grazie ad una perfetta partenza (35-22) e ad un terzo quarto (28-19) che ha chiuso definitivamente la gara. Kazaki mai in vantaggio nell’arco del match e colpevoli di concedere ben 12 rimbalzi offensivi agli avversari (31-42 il totale) con 20 punti segnati da seconda occasione. La differenza nel punteggio la fanno anche i tiri liberi, ben 19 segnati dall’ASU contro i soli 3 del Kapshagay! Miglior marcatore dell’incontro Douby che con 27 punti (9/15 e 4/8 da 3) trascina i Giordani in semifinale, sono 16 con 5 rimbalzi invece per Daniels mentre sotto canestro spadroneggia Idais che in 32 minuti fa registrare 18 punti (8/13 da 2) e 16 rimbalzi! In doppia cifra anche Al Sous che segna 10 punti ma tirando decisamente male (3/12 con 2/9 dall’arco). Per i Kazaki stecca McKay (solo 7 punti in 21 minuti), il top scorer è Adamou con 19 e 7 assist (perfetto da 2 con 7/7) mentre ne arrivano 13 da Seleznyov. Infine buona la prova di Orazov (7+8) mentre segna solo 9 punti Fadeikin, il giocatore probabilmente più continuo per i Kazaki durante tutta la manifestazione.
Semifinali (oggi)
Al Rayyan - ASU
Al Hala - Foolad Mahan