Il meglio della CBA 2014-2015: la coppia difensiva degli Sharks
In un campionato dove il luogo comune è che si difenda poco, Shanghai va in controtendenza
Ci sono giocatori e giocatori, ma se c'è un uomo che può sconvolgere il luogo comune sul fatto che i cinesi siano bassi...beh ZhaoXu (detto Max nel periodo del college in USA) Zhang è il nostro uomo. 221 cm, una pertica senza fine e come tale un fattore difensivo che ne fa uno dei migliori giocatori del campionato al di là dei numeri.
Andato nel 2008 a University of California ha lasciato dopo la stagione da sophomore per tornare in Cina, dove gli Shanghai Sharks hanno subito intuito il potenziale e ne hanno fatto il centro titolare. Pur non essendo una squadra top, la sua presenza è fondamentale in tutte le stagioni per la tenuta difensiva della squadra, che infatti è stabilmente tra quelle che subiscono meno punti.
Zhang ha chiuso l'anno con 11 punti, 7.8 rimbalzi e 1.8 stoppate di media.
Il merito non è tutto suo, ma anche dell'ala forte taiwanese Weng Ting Tseng, uno dei giocatori con la bilancia più spostata verso la difesa da renderlo quasi nullo in attacco. Il terzetto dello scorso anno con loro due e Michael Beasley spiega facilmente perché all'ex seconda scelta sia toccato fare più o meno tutto in attacco. Weng si è guadagnato proprio quest'anno il quintetto base dopo tre stagione agli Sharks uscendo dalla panchina
Weng invece ha terminato l'anno con 8.8 punti, 6.3 rimbalzi e uno scarsissimo 29.4% dall'arco, ma come si può ben immaginare non è quello il motivo che ha spinto coach Ma Yuenan a usarlo oltre 30 minuti di media a gara.
La coppia difensiva è certificata dai numeri: Zhang è il diciottesimo miglior difensore della CBA con 110.4 punti concessi su 100 possessi, mentre Weng il ventiduesimo con 112.1.