Sesta giornata di CBA, il riepilogo e i dati
L'MVP della giornata, la classifica, il miglior cinese...e il giocatore più ignorante della settimana
SORPRESA: DONGGUAN LEOPARDS. I gattoni di Dalang, cittadina situata nella regione del basket, Guangdong, infilano tre W di fila, abbandonando l’ignoranza delle prime uscite per un bel basket all-around. Sistemata la difesa, ora abbastanza nella media con 109 punti subiti, si prodigano nelle esecuzioni offensive: i quasi 117 punti messi a segno a partita li pongono al quarto posto tra gli attacchi, con la particolarità di non aver ancora perso in trasferta, come solo altre 2 squadre (Xinjiang e Liaoning, mica fuffa) in questa lega. Gran parte del merito va alla coppia meno ignorante del basket cinese, un certo Bobby Brown e quel cristone di Ike Diogu, che sembrano aver trovato la quadratura del cerchio. I giovani comprimari Sun, pf da combattimento 208 per 110, e Gu, tweneer 22enne con moltissimi punti nelle mani, completano il quadro di una delle squadre più in forma in questo momento. Giovani e affamati. 8.5
DELUSIONE: FOSHAN LONG LIONS. Grandissima delusione. Partiti come protagonisti nei piani alti, si ritrovano a mendicare vittorie nel centro classifica. Il derby della regione di Guangdong ha messo in chiaro un paio di cose: scarsa costanza gli starters, panchina inesistente (non c’è nessuna squadra in CBA che fa giocare così tanto i titolari) e chimica da trovare. La mercanzia c’è, con Akognon, El Khatib, Kravtsov (se si svegliasse) e quell’assassino dai 6.75 di Junwei Ren, bisogna far di più, senza storie. Aprire urgentemente il portafogli per prendere due giocatori di basket e non pasticcieri o falegnami. 4.5
MVP: ANDRAY BLATCHE. Finalmente. Domina come avrebbe dovuto fare da inizio stagione: 43 più 10 più 8. E aggiunge 1 rubata e due stoppate. Gioca solo 32 minuti, ma ciò non gli impedisce di fare una prestazione alla Lebron James: chiude con un eccellente 15 su 18 totale (4 su 5 da 3, 9 su 11 dalla linea della carità), spazza via qualsiasi speranza di vittoria dei malcapitati di Tianjin e con i suoi Xinjiang si mantiene saldamente dietro ai ghepardi da corsa di Liaoning (perderanno prima o poi?). Cresce ad ogni partita (la bilancia piange), tanto che Xinjiang mette il turbo quando l'ex BKN sforna doppie doppie e col 50% al tiro: l'unica sconfitta per mano di Liaoning, Andray con 9 rebs e 7 su 16... Ancora utile in NBA, ci farà sicuramente ritorno tra pochi mesi. Prestazione monstre, null’altro da aggiungere. L’ignoranza, incredibilmente, è rimasta a casa. 10
MIGLIOR CINESE: FANGYU ZHOU. L’ala piccola di Guangdong è ancora al centro dell’attenzione. Se non ci arriva Yi o Mudiay ci pensa l’esterno classe ’83 a buttar una paio di granate agli avversari ed il ventello. Nella 6° giornata i sempre più lanciati Southern Tigers dovevano affrontare Foshan, la grande delusa in cerca di riscatto. Ok, no problem. Tempo di cucinare due involtini, un risetto e il maiale in agrodolce e Zhou piazza 6 bombe su 10 tentate (9 su 13 il totale), prende 4 rimbalzi, serve ai compagni 2 manicaretti al volo e ruba altrettanti palloni ai disattenti giocatori di Guangdong sponda Dralions. E chi lo ferma più. 9.5
MIGLIOR GIOVANE: QI ZHOU Il giovanissimo centro alto come un traliccio (217 centimetri, 1996…) mette in mostra tutte le sue qualità nella partita portata a casa dai suoi Xinjiang per 128 a 101. Parte dalla panca, gioca 29 minuti e decide di buttar su una impresa edile, dispensando 6 stoppate e oscurando il canestro ad ogni forma di vita di passaggio. I numeri parlano da soli, 20 punti con 9 rimabalzi e 4 su 4 dalla lunetta. La cosa che più impressiona è lo scarsissimo USG%, solo un modesto 11.97, rispetto al minutaggio elevato (27’) che porta ad un mostruoso 80 % dal campo e oltre 11 punti di media. Con lui in campo i Flying tigers viaggiano con un alieno ORtg di oltre 160 (!!!) ed un ottimo DRtg di circa 103. Il tutto con un PER di oltre 28. Veloce di piedi, dotatissimo in attacco, eccellente prospetto sia a rimbalzo sia in D. Serve altro? AAA cercasi GM sveglio, ma occhio all'NBA. 9 +
L’IGNORANTE DEL GIORNO: MIKE EFEVBERHA Se giochi da far perdere le cornee per ben due partite (soprattutto in questo turno), allora questo ambito premio è tuo. La scorsa partita, in preda a qualche potente droga, tenta di superare il record di airball di CBA tirando con 1 su 10 da 3 per un totale di 7 su 22 from the field. Errare è umano, perseverare è diabolico, dicono. In questo turno ne piazza 8 su 23 con 3 su 14 dalla lunga. La somma è un modestissimo, per chi gioca guardia, 15 su 45 (0.333) e uno splendido 4 su 25 (0.160) from downtown. Casualmente Sichuan ne prende quasi 20 contro gli ex media classifica di Dongguan (113 a 131). Togliete il Tavernello a quest’uomo. 3.3
LA PERLA DEL GIORNO: In Cina i due stranieri non possono giocare tutti e 48 i minuti come desidererebbero i coach, o meglio possono farlo, ma può farlo uno solo. La regola stabilisce che la somma totale dell'utilizzo degli aiuti stranieri non asiatici sia un complessivo 6 quarti di gara, in sostanza 36 minuti a testa. La regola non vale per gli asiatici, che invece possono giocare tutti e 48 i minuti, così come i cinesi. In sostanza se uno vuole usare un giocatore per 48 minuti, l'altro americano non potrà superare i 24.
A. PELTRERA (@TeamIgnoranza)