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Altre leghe 01/11/2014, 18.00

Errick McCollum si scatena su Shanghai. Zhejiang passa sugli Sharks

Round 1: 126-110 il finale. Errick McCollum fa immediata conoscenza con i canestri di Yiwu. Beasley e West non possono far nulla oltre i 58 punti che combinano.

Altre leghe

Shanghai Sharks: West, Cai Liang, Ge Yang, Weng-Ting, Zhang ZhaoXu Coach. Rob Beveridge

Zhejiang Chouzhou Bank: McCollum, Wu Qian, Qiu Biao, Ju Peng, Zhang Dayu Coach. Zhang Yongyu

 

Yiwu Gymnasium (6000 ca.), Yiwu (Zhejiang Province)

 

Comincia la stagione 2014-15 della CBA con un incontro top: gli Sharks del boss Yao Ming vanno a far visita ai Golden Bulls, desiderosi di far meglio del 13o posto dello scorso anno.

 

1°- 2° quarto

 

La partita si fa accesa dal primo minuto: la squadra di casa parte forte, sfiorando la doppia cifra di vantaggio, dominando sotto le tabelle e portando a spasso (fallosamente, 7 di squadra) Delonte e soci. Unico grande neo lo sparacchiamento dalla lunga, uno 0-4 che fa pian piano rientrare gli Sharks con la coppia d’oro Beasley – West. Così, dopo un parziale di ritorno di 8 a 0 da parte degli uomini di Yao, si eleva a dominatore Charles Gaines dei Golden Bulls che chiude con 10 punti il primo quarto. 27 a 24 per i Golden Bulls in una partita decisamente equilibrata. 8 di Delonte e 10 di Gaines
Si ricomincia dopo la pausa breve con Zhejiang a tavoletta ed un McCallum on fire: era estraneo alla manovra di Zhejiang fino ad ora, colleziona 13 punti in un batter d’occhio sconquassando la (blanda) difesa degli ospiti. West crea e insegue, Beasley per ora solo 4 dishes con poca carne al fuoco. Si continua a sparare a salve (0-9) ma ciò non turba un Gaines in grandissimo spolvero: 15 più 6 che portano a 9 le lunghezze di vantaggio su Shanghai a metà del quarto, 44 a 35. Sharks intontiti non capaci di battere l’uomo, coach Rob Beveridge furioso chiama il time out. Si riprende con la lotta tra i due centri Zhang: Dai Yu, quello di casa classe ’91, continua a portare a spasso sotto canestro il ciclopico compare (Zhaoxu 221 cm per 102 chili…) e il vantaggio rimane stabile. L’ignoranza fatta duetto cestistico si ravvede da alcune mostruosità compiute in questi 20 minuti e portano Shanghai sul meno 5, 39 a 44. Gaines e McCollum si ricordano di saper giocare a basket e mettono il turbo. Si conclude con un altro time out, 51 a 44 per i padroni di casa.
Manco il tempo di allacciarsi le scarpe dopo l’ennesima pausa che McCollum viaggia a 24 punti fatti con il risultato finale di metà partita, umiliante per Yao, di 65 a 49. Gli unici squali che ci credono solo il big man alto due piani Zhang, in 10’ 6 pts 5 rebs 2 blk ma con 3 turnovers, e un Ge Yang in grande spolvero, 13 punti con 3-6 2-2 e 1-1 dalla linea della carità. Niente di particolare per Zhejiang, dopo aver aggiustato il tiro da 3 (31% ora) si sono divertiti a cucinare riso alla cantonese sulle teste degli uomini di Beveridge.

 

3-4° quarto

 

Escono determinati gli Sharks, con un Beasley che di prepotenza segna 7 punti che valgono il momentaneo 56 a 65. Blackout per i padroni di casa, che non segnano per quasi 4° minuti. Poi il giovane centro Zhan ha memoria di trovarsi davanti un armadio a 13 ante ma lento come una tartaruga e cattura 4 rimbalzi in un attimo (9 totali) riportando, assieme ai feroci McCollum e Gaines le cose a posto: controparziale di 10 a zero e 58 a 75 per Zhejiang. Continuano gli improperi da parte del coach di Shanghai, visto che i suoi sono letteralmente annichiliti sotto i tabelloni (17 a 36), fattore determinante della partita. Si scivola via verso il 64 a 77, dopo una timida ripartenza firmata Sharks. Ancora forcing Shanghai che vanno sul meno 12, 70 a 82, si rivedono comunque McCollum con 32 punti in tranquillità e compare Gaines a 20 che gioca con i bambini sugli spalti dalla noia. Meno 2 minuti alla fine del 3° quarto e il risultato è 76 a 88, con i soliti cantanti sul palco: West raggiunge 22 più 5 rimbalzi, Gaines con i rimbalzi è a 10 (6 orebs). Partita che ora si fa emozionante con un bel parziale che porta la squadra ospite sul meno 8, trascinata da Beasley. West sale a 26 punti ma non basta a concludere il quarto sotto di 10, 90 punti per i padroni di casa a 80 dopo due incursioni di McCollum.
Si comincia l’ultimo quarto come si era finito il 3°: folate in grande stile. La difesa degli Sharks si arrende di colpo e permette all’intrepido (quanto assente prima nonostante i 20 minuti) Wu Quian, guardia ’94, di andare in doppia cifra e di scollinare i 100 punti. Dopo 4 minuti siamo a 103 a 84, la partita sta scivolando inaspettatamente via a Shanghai, Wu Yiang commette il 6° fallo ed è il primo a tornare ai box.
Altro sprint degli Sharks, che si portano a 90 punti, condotti dal redivivo Beasley, che si porta a 18 punti. Ormai la gara ha poco da dire, meno di 4 minuti da giocare, 94 a 109 per i giocatori di Yiwu, in completo controllo visto che anche le riserve segnano con facilità disarmante (Peng in 6’ ne mette 7). Zhang Dai Yu posa ulteriore asfalto sulle macerie degli Sharks, confezionando quattro punti, mentre Ge Yang raggiunge quota 21. 100 a 118.

Finisce (finalmente per Yao Ming) una partita dominata in lungo ed in largo dai Golden Bulls e dall’Imperatore McCollum, versione MJ. Solo un buonissimo West si salva nel marasma dei bianco-blu. 110 Sharks, 126 Golden Bulls.

 

I PROTAGONISTI:

 

Errick McCollum: 45 punti, 11 rimbalzi, 8 assist 4 rubate...manca solo che pulisca il parquet, controlli i canestri e tenga il punteggio e poi si può dire che abbia fatto tutto. 188 cm di pura energia, se gioca sempre così forse è la volta buona che i Golden Bulls possano godersi un aiuto americano che non si riveli deludente 10 (MVP)

 

Charles Gaines: 21 punti, 13 rimbalzi (9 offensivi), faccia tosta, tanti muscoli e sorprendentemente anche cervello. Spazza via ogni forma umana sotto i tabelloni. 8.5

 

Delonte West e Michael Beasley: non fanno come come quel famoso comandante che abbandonò la nave, anzi, lottano fino all’ultimo, collezionando più malleoli avversari che punti. Il primo chiude con una buona percentuale, 10-21 e 9 su 9 ai liberi (29 pts più 7 rebs), l’altro si differenzia solo dai rimbalzi catturati (11). In ogni caso l'unica ancora della squadra in un pomeriggio pessimo specialmente in difesa 7.

 

L’IGNORANTE DEL GIORNO:

 

Cai Liang: la giovane ala, partita in quintetto, fa più danni della grandine: in difesa è molle e Gaines lo mutila a ripetizone, in attacco non migliora moltissimo, anzi. Due su quattro al tiro, 3 rimbalzi, 1 turnover e 5 falli in 25 minuti e la sensazione costante di giocatore completamente fuori dalla gara. 4.5

 

A. PELTRERA (@TeamIgnoranza)

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