Si apre la CBA, analisi sui cambiamenti per la stagione incombente

Diversi esperti del settore tendono a concordare sul fatto che la Chinese Basketball Association della prossima stagione sia la più competitiva della storia. I calibri NBA arrivati a nel paese dei Ming e l'espansione del campionato a 20 squadre stanno facendo molto rumore e destando molto interesse non solo nella Cina stessa. Sportando per l'occasione proporrà una rubrica molto approfondita giornata per giornata.

REGOLE:

Il campionato prevede 38 giornate, ai playoff si gioca al meglio delle 5 gare per quarti e semfinali, mentre la finale è al meglio delle 7. I Beijing Ducks sono campioni in carica, con molta sorpresa, considerando che lo scorso anno Guangdong dominò la stagione regolare, prima di incappare in una incredibile sconfitta casalinga contro Marbury e soci in gara 5 delle semifinali.

La CBA permette la firma di 2 giocatori stranieri non asiatici per tutte le 20 squadre, mentre consente alle ultime 5 classificate dello scorso anno, più l'aggiunta dei due team dell'espansione di firmare anche un terzo straniero di nazionalità asiatica. In sostanza quindi avremo 13 squadre con 2 extra e 6 squadre con 2 extra e un asiatico. Tutto il resto dei giocatori deve essere o cinese o di origine cinese.

C'è un caso particolare: i Bayi Rockets. La squadra di Ningbo infatti non è autorizzata a firmare aiuti esteri in quanto appartenente all'esercito cinese. Non è l'unica a dire la verità, perchè anche in NBL c'è una squadra simile: il Nanjing Army.

LA FAVORITA: XINJIANG FLYING TIGERS E IL BATTAGLIONE DI LUNGHI

Due anni a raggiungere le finali perdendole, prima contro Guangdong e dopo contro Beijing, c'è tutto per ritenere che la squadra della sperduta città di Urumqi abbia le carte in regola per andare a bersaglio questa stagione. Come sempre in Cina ciò che determina la vittoria è la capacità di firmare e connubiare i giocatori cinesi a disposizione, dando per scontato che gli extra quasi sempre fanno la parte del leone. Xinjiang ha perso Jingmin Yang, finito a Shanghai, ma ha acquistato il prezioso gregario Cao Fei da Zhejiang CB, utile per dare una quadratura alla manovra e levare la palla dalle mani di un Jordan Crawford che tenderà a strafare. La squadra ha mollato l'ex MVP Lester Hudson, ma quest'anno può contare un Andray Blatche al posto di James Singleton (netto upgrade) e sulla conferma di tutti i centri a disposizione, più l'aggiunta di Qi Zhou (centro promettentissimo). In sostanza il miglior parco lunghi del campionato. C'è attesa sul recupero di Xirelijiang Muhtar, apparso con problemi fisici già verso la fine dello scorso anno.

LA GRANDE DA BATTERE: GUANGDONG SOUTHERN TIGERS E IL "FATTORE MUDIAY"

Guangdong è considerata sulla carta sempre la squadra più forte, ma quest'anno avrà grosse difficoltà. Lo scorso anno avrebbe dovuto vincere a mani basse, ma il naufragio incredibile di gara 5 contro i Ducks ha lasciato strascichi e polemiche nella città di Dongguan, vicina a Hong Kong. La squadra riparte da Chris Daniels e la sua garantita doppia doppia larga e si affida a Emmanuel Mudiay per la regia, in coppia con il tiratore cinese Wang ShiPeng, giocatore affidabile su ambo i lati del campo. I problemi però sono nel settore lunghi: Yi Jianlian è in ritardo netto di condizione e si vocifera faccia uso massiccio di steroidi per tentare di mantenere la forma, mentre Peng Zhou è in netto calo fisico e sta spostandosi progressivamente verso il perimetro (lo scorso anno 38.9% dall'arco contro il 29% del 2012-2013). Toccherà pertanto a Daniels reggere la baracca e sperare che i giovani lunghi dalla panca garantiscano un minutaggio adeguato in sua assenza. Per quanto riguarda il rookie invece c'è da dire che ha approcciato molto bene l'esperienza cinese, prendendo l'avventura molto sul serio e lasciandosi andare anche a dichiarazioni bellicose contro i Ducks in conferenza stampa. Ha la classica aria del ragazzino voglioso di lavorare e combattere per la vittoria indipendentemente da quale sia, inoltre nelle prime gare amichevoli in difesa si è dato molto da fare, finendo anche fuori per falli nell'amichevole contro Zhejiang e litigando abbondantemente con l'arbitro dopo l'espulsione.

L'ESPERTA IN MATERIA: BEIJING DUCKS E...MARBURY

Parli dei Ducks e parli con i campioni, con quelli che lo scorso anno sono andati oltre i pronostici. Marbury invecchia, ma pare un Sassicaia., mentre Sun Yue si è guadagnato un rinnovo faraonico da oltre un milione a stagione. La luxury tax cinese sarà pesante, ma la società si è dichiarata disposta a sacrifici economici per confermare in blocco lan squadra che lo scorso anno fece l'impresa. Saggiamente l'unico movimento in offseason è stato fatto per portare un affidabile cambio per Marbury, identificato in Qingpeng Zhang. Stephon avrà ancora il suo fido scudiero Randolph Morris affianco, alla quinta stagione ai Ducks dove si è ambientato in maniera perfetta e dove ha dimostrato di poter dominare anche su lunghi ben più balsonati. Lo scorso anno si è tramutato in netta prima opzione offensiva, raggiungendo i 26 punti di media e tirando oltre il 50% dal campo, decidendo inoltre di ricorrere meno al tiro da fuori per fare più presenza sotto canestro. Lo affiancherà Zhang SongTao, giovane pivot venuto fuori nei playoff lo scorso anno e sul quale la società punta molto.

LA SORPRESA: QINGDAO DOUBLE STAR

Lo scorso anno ultimissimi, peggio addirittura dei Bayi Rockets senza americani, ma dopo anni di bassifondi per Qingdao sembra arrivata la stagione del riscatto. Fallita l'addizione di Da Meng dagli Jiangsu Dragons (trattativa bloccata dallo Jiangsu Sports Bureau), che avrebbe completato un quintetto di livello da top 5 del campionato la squadra si è mossa moltissimo sul mercato assicurandosi Luo Xudong, guardia di 25 anni, difensore e buon esecutore di pick n'roll, in ripresa lo scorso anno dopo un paio di stagioni deludenti tra Jilin e Shanghai, e il gigante Song KangMing, soprannominato King Kong non certo per caso. Gli aiuti esteri inoltre sembrano spesi benissimo: Justin Dentmon gestisce il possesso, Mike Harris ha esperienza da vendere nel campionato cinese ed è da sempre uno dei top players e poi Hamed Haddadi mette stazza e presenza sotto le plance. La panchina è rimasta immutata o quasi, ma si ha la sensazione che questo sia il loro anno per sorprendere.

AIUTI ASIATICI, QUALI?

Gli aiuti asiatici firmati potrebbero spostare gli equilibri in modo netto nella graduatoria, vediamo quali sono:

JILIN NORTHEAST TIGERS - MICHEAL MADANLY (GIORDANIA) swingman, arriva dopo un tryout che non si pensava potesse passare, va a completare il perimetro tentando di punire gli scarichi di Dominique Jones.

FOSHAN LONG LIONS - FADI EL KHATIB (LIBANO) ala piccola, dotata di buona tecnica e con diversi punti nelle mani. Forte a rimbalzo e pericolo dall'arco. Arriva dai libanesi dell'Amchit dove viaggiava su comodi 22+7; elemento affidabile.

SHANXI ZHONGYU BRAVE DRAGONS - ZAID ABBAS (GIORDANIA) ala grande, veterano del campionato cinese, uomo da doppia doppia tranquilla. Grande raggio di tiro e ottimi muscoli in post, abbastanza per garantire un netto upgrade alla squadra. Si accoppia bene con Daniel Orton

QINGDAO DOUBLE STAR - HAMED HADDADI (IRAN) non servono presentazioni, è sicuramente l'aiuto asiatico migliore che si potesse avere: peso in area, attacco e difesa in quantità, il tutto ad un prezzo però piuttosto elevato: 1.250.000 $.

CHONQING FLY DRAGON - ARSALAN KAZEMI (IRAN) potrebbe essere un colpo e pure a buon mercato. Il suo agente ha chiesto un prezzo non eccesivo per permettergli di mostrarsi in un campionato che sta acquistando visibilità e che permetterà buone medie che lo mettano il luce per l'europa o per un posto a Philadelphia (squadra NBA che ne detiene i diritti). Solo 300.000 $ di salario, pare un colpo non male per una "neopromossa"

JIANGSU TONGXI - MEHDI KAMRANI (IRAN) squadra che non segue gli schemi Jiangsu. Di solito con gli Usa si firmano un piccolo e un lungo, ma la squadra in arrivo dall'NBL invece ha optato per due torri, mentre la regia la affida ll'esperto iraniano Kamrani. Non molti punti nella mani e potrebbe essere un problema, ma la dirigenza ha ritenuto che uno da 40 punti di media in NBL come Brandon Costner bastasse e avanzasse.

TUTTI GLI AIUTI STRANIERI:

La tabella di tutti gli aiuti stranieri a disposizione è questa, chi avrà fatto le scelte migliori?

La corsa al titolo di CBA mai come quest'anno sarà agguerrita. Seguite su Sportando giornata dopo giornata come evoleverà la lega che diventerà il secondo campionato del mondo per importanza.

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