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Altre leghe 28/11/2013, 23.56

Liga Sudamericana Final Four: Brasilia ed Aguada in finale

Decise le 2 finaliste dell’edizione 2013

Altre leghe
Al Palacio Peñarol di Montevideo è andata in scena la Final Four dell’edizione di quest’anno e non sono mancante le sorprese. Nella prima sfida di semifinale si sono affrontate l’Uniceub Brasilia ed il Boca Juniors. I Brasiliani, campioni nel 2010 e finalisti l’anno scorso, hanno raggiunto la F4 vincendo entrambi i gironi di qualificazione (5-1 il record totale) mentre gli Argentini hanno dovuto faticare (due secondi posti nei turni precedenti) nonostante la grande tradizione che li ha visti partecipare ben 8 volte nella manifestazione con una finale e 5 semifinali raggiunte. Le 2 squadre si erano già affrontate agli inizi di ottobre nel primo turno ed in quell’occasione l’Uniceub aveva avuto la meglio sul Boca per 69-61. Il match è stato a senso unico ed i giocatori di Brasilia hanno ottenuto una convincente vittoria per 81-69 conquistando la finale. Già nel primo quarto, con il 23-16, i ragazzi di coach Hernandez (Argentino di Buenos Aires) hanno indirizzato la gara sui binari giusti ed il 43-27 di metà partita l’ha chiusa definitivamente nonostante l’assenza per infortunio di Alex Ribeiro, miglior marcatore della squadra (oltre 20 di media). Chiavi della vittoria sono state sicuramente le percentuali al tiro da 3 (13/34 per Brasilia, solo 4/19 per il Boca) ed i punti in contropiede (18-4 il confronto). Top scorer del match l’assistman Welington Dos Santos che ha indossato questa volta le vesti di realizzatore segnando 24 punti con 6/13 dall’arco anche se il titolo di migliore in campo non può che andare all’ex Virtus Guilherme Giovannoni (MVP della vittoria nel 2010) che ha chiuso in doppia-doppia con 17 punti, 10 rimbalzi e 4 assist tirando 7/15 dal campo. In doppia cifra è andato anche Martin Osimani (10 punti, 6 assist e 3 recuperi), 8 ne ha messi a referto Isaac Goncalves, 7 ne ha segnati Arthur Silva (per entrambi 5 rimbalzi) mentre si è fermato a quota 6 l’ex Treviso Marcus Goree. Gli Argentini incappano in una serata decisamente no contro una squadra sicuramente più attrezzata, non bastano i 15 punti di Alejandro Diez (8/11 ai liberi) e le doppie cifre di John DeGroat e Lucas Faggiano (anche 3 recuperi, gli unici di tutta la partita per il Boca). Male Selem Safar che chiude con 9 punti e 5 rimbalzi ma tirando 3/12 e collezionando 4 palle perse. Sotto canestro ci sono i 7 8 di Federico Aguerre ed i 4 10 dell’esordiente ex Estudiantes Lamont Barnes (visto in Italia a Ragusa e Scafati) arrivato in sostituzione dell’infortunato Robert Battle. Deludono anche Luis Cequeira (6 3 4) e Patricio Prato che segna solo 2 punti (entrambi dalla lunetta) in 16 minuti di gioco.



Nella seconda semifinale si sono affrontate 2 esordienti nella manifestazione, i Brasiliani del Paschoalotto Bauru (arrivati da imbattuti alla Final Four) e la grande sorpresa del torneo, l’Atletico Aguada che ha eliminato le big Argentine nel secondo turno ed ha ottenuto in premio l’organizzazione delle finali davanti al proprio pubblico. Gara a dir poco emozionante conclusasi con la vittoria degli Uruguaiani per 82-80 con una rimonta davvero incredibile. I Brasiliani segnano tanto sotto canestro (42-22 nel pitturato) ma bene o male le squadre si equivalgono in tutti gli aspetti del gioco, dalle percentuali finali al tiro alla sfida sotto i tabelloni. La partita parte bene per i padroni di casa che si portano su un confortante 22-17 a fine primo periodo. Il secondo quarto è un incubo e con un clamoroso 31-9 Bauru rimonta e chiude avanti 48-31… raggiungendo anche 22 punti di vantaggio ad inizio ripresa. Lo sconforto è evidente anche sugli spalti ma a quel punto l’Aguada inizia una timida rimonta guidata dal solito Leandro Garcia Morales (ben contenuto nei primi 20 minuti). La strada è ancora lunga ma il terzo quarto si chiude sul 65-56 per i Brasiliani con l’Atletico in piena fiducia… ed infatti con un ottimo ultimo periodo la squadra di casa riesce finalmente a tornare avanti con una bomba di Morales a 2:27 dalla fine chiudendo così un break di 11-0 per gli Uruguaiani. A 40 secondi dalla fine arriva il canestro del 79-79, Murilo Becker fa 1/2 ai liberi per l’80-79 ed ancora una volta è Morales a prendere in mano la squadra con la bomba del 2 a soli 10 secondi dal termine. I Brasiliani hanno l’occasione per prendere l’ultimo tiro ma Larry Taylor perde palla e così sono gli Uruguaiani a volare in finale! MVP manco a dirlo è l’ex Reggio Calabria che trascina la squadra segnando 29 punti con 7/15 dall’arco. Ottime anche le prove di Dwayne Curtis (18 10 con 9/14 da 2), Jeremis Smith (12 7) e Federico Bavosi che sfiora la tripla doppia chiudendo con 9 7 9. Per gli altri 8 punti di Cedric McGowan e 6 per Pablo Morales con Trelles in campo solo 3 minuti. Le rotazioni decisamente corte (solo 6 uomini) potrebbero risultare decisive in vista della finale di domani. Per i Brasiliani, crollati nella ripresa dopo lo sforzo del secondo quarto, non sono sufficienti le prove di Taylor (18 4 5 con anche 5 recuperi ma 9/17) e Becker (21 11 con 8/15) oltre ai punti dalla panchina di Josimar Ayarza e Fernando Fischer (entrambi in doppia cifra a quota 10). Poco dagli altri, in particolare da Ricardo Fisher (5 punti), Fabian Ramirez (6) e Lucas Tischer (un solo punto con 5 falli e 4 perse in 11 minuti di gioco).

 
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A. Caporaso

A. Caporaso

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