FIBA Americas League 2014: Flamengo campione
La squadra di Rio vince il derby in finale, bronzo per Aguada
(Photo Credit: FIBA Americas FB)
Per la seconda volta consecutiva (terza in totale su 7 edizioni) è una squadra Brasiliana a trionfare nella Americas League… anche se questo si sapeva già dopo i risultati delle 2 sfide che avevano aperto la Final Four. Dopo il successo del 2013 i Pinheiros/SKY di Sao Paolo si sono dovuti arrendere al dominio del Flamengo, squadra risultata troppo forte per tutti in questa manifestazione (104 punti segnati e +23 di scarto medio). Al Maracanãzinho di Rio de Janeiro, sotto lo sguardo di oltre 8000 spettatori, i padroni di casa hanno mantenuto l’imbattibilità nel torneo vincendo il derby per 85-78 suggellando così il trionfo grazie soprattutto alle gesta dell’MVP Marcelinho Machado, ex Rimini e Zalgiris.
Nella finale, forse per la prima volta nella manifestazione, il Flamengo è stato costretto a giocare una partita ‘vera’ ed equilibrata e, nonostante il 25-15 di inizio gara, il Pinheiros è rimasto a contatto per tutti i 40 minuti riuscendo anche a portarsi sul +3 a metà dell’ultima frazione dopo un breve vantaggio ottenuto a fine terzo quarto. A 19 secondi dalla fine però Joe Smith ha fallito la tripla del pareggio e Machado dalla lunetta ha chiuso definitivamente i conti consegnando così la coppa ai rosso-neri di coach Neto. Il Flamengo impreciso dall’arco con 5/22, ha costruito la vittoria approfittando delle 11 perse degli avversari segnando ben 16 punti su seconda occasione con 12 rimbalzi offensivi catturati. Nonostante l’equilibrio a rimbalzo netta la differenza nei punti realizzati in area, 42-26 per i campioni. Machado dopo l’ottima semifinale si è confermato leader offensivo della squadra realizzando 24 punti con 4 rimbalzi e 3 assist (ma tirando 8/20). Buone le prove di Marquinhos (14), Meyinsse (18+7) e Olivinha Rodriguez (13+8) mentre un po’ sottotono Laprovittola (8+3+3) e Tony Washam che ha chiuso con 7 punti in 19 minuti. Alla squadra di Sao Paolo non sono bastati i 25 punti dell’MVP della passata edizione Shamell Stallworth (anche 4 assist per il secondo miglior realizzatore del torneo) ed i 17+6 in soli 21 minuti (causa falli) di ‘Baby’ Araujo (7/8 da 2). In doppia cifra anche Joe Smith e Humberto Gomes (11 per entrambi con l’ex Biella che ha aggiunto anche 6 assist) mentre si è fermato a quota 9, con 6 rimbalzi, Mineiro Ferreira. Giornata no per Jonathan Tavernari che ha segnato solo 4 punti con 1/5 dall’arco.
La partita per il bronzo invece l’ha portata a casa l’Atletico Aguada con gli Uruguaiani usciti vincenti contro l’Halcones Xalapa, autentica sorpresa del torneo, per 113-108 in una gara con le difese già in piena vacanza. Partenza shock e partita apparentemente già chiusa dopo 20 minuti (66-44), i Messicani l’hanno parzialmente riaperta nel terzo quarto (33-19 di parziale a favore) ma non è bastato a completare la rimonta contro l’ottimo 14/29 dai 6,75 degli avversari. Dopo l’argento nella Liga Sudamericana altra medaglia per Aguada ancora una vola trascinata dall’ex Reggio Calabria Leandro Garcia Morales, già destinato a fine stagione alla partenza direzione Portorico (Capitanes de Arecibo). Per l’esterno Italo-Uruguaiano, che si è confermato top scorer dell’intero torneo, 42 punti e 4 assist con 6/12 da 3. Decisive per l’Atletico le prove di Jeremis Smith (23+8 con 3 rubate), Pablo Morales (22 con 6/9 dall’arco), Dilligard (14) e Bavosi (gara completa da 10+5+6). Appena 2 i punti di Malcolm White (condizionato dai falli) mentre solo panchina per Alejandro Muro. Miglior realizzatore per i Messicani Parada con 28+8 (quasi perfetto al tiro con 12/13 da 2), bene anche Mendez, Franco Harris e Gilder, rispettivamente 20, 18 e 15 punti. Poco utilizzato Jovan Harris, autore di soli 2 punti in 6 minuti e mezzo di gioco, hanno pesato non poco nella Final Four l’assenza dell’infortunato Michael Hicks le cessioni premature di Dalmau e soprattutto di Lorenzo Mata Real, fino a quel momento miglior centro in assoluto nel torneo.
Nella prima semifinale il Flamengo aveva dominato l’Atletico (113-81) grazie a 2 quarti centrali mostruosi (34-19 e 34-23), stravincendo a rimbalzo (34-19) e tirando 16/36 dall’arco. Cinque gli uomini in doppia cifra con 26+5+4 di Machado, 23 di Marquinhos, 19+6 di Rodriguez, 12 di Laprovittola e 10 con 5 assist di Torres. Per gli Uruguaiani il solito Garcia Morales (21), bene anche Smith (18) e White (12 con 3 stoppate). Nell’altra sfida terzo parziale decisivo per i Brasiliani nell’85-72 contro Xalapa guidati da un’immarcabile Stallworth da 27 punti, ben assistito da Araujo (16) e Smith (8 punti + 5 assist). Nell’Halcones in doppia cifra Gilder con 21, Alonzo con 11 e Parada autore di una prova da 18+8.
I migliori: punti
L.Garcia Morales, 28,3 (Aguada)
S.Stallworth, 25,5 (Pinheiros)
V.Marquinhos, 21,5 (Flamengo)
M.Machado, 17,6 (Flamengo)
P.Quinteros, 17,3 (Regatas)
I migliori: rimbalzi
L.Mata Real, 11,7 (Halcones)
L.Bethelmy, 8,2 (Cocodrilos)
L.Cipolini, 7,5 (Uberlandia)
I migliori: assist
V.Silva, 7,8 (Uberlandia)
N.Laprovittola, 6,3 (Flamengo)
P.Hopson, 5,0 (Regatas)
I migliori: recuperi
M.Machado, 2,3 (Flamengo)
C.Elliot, 1,8 (Cocodrilos)
G.Diaz, 1,8 (Capitanes)
I migliori: stoppate
L.Klassmann, 1,8 (Uberlandia)
G.Dilligard, 1,5 (Aguada)
O.O’Bryant, 1,2 (Capitanes)